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Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di M. – Torino – Ospedale Mauriziano
[F. 1r]
P. Davide sempre Amat.mo
(sempre sia lodato il bon Gesù)
Parigi 30. Decembre 1864.
La vostra lettera del 20. cadente mi fu molto cara, perché sono certo che è stata scritta e dettata da una sincera e figliale affezione vostra, epperciò sono ancor più certo che le vostre felicitazioni non si limitano ad un sterile complimento di uso, ma senza dubbio saranno accompagnate dalle più ferventi preghiere a Dio, ed a Maria SS. per me, e per la missione; come poi voi certamente non dubitate che io facia lo stesso per voi, mi dispenso dal provarcelo con parole di cerimonia, cose a me poco simpatiche, come sapete. [F. 1v] Non mancate poi di presentare i miei saluti alle care monache, segnatamente alla Suora Colomba, della quale conservo particolare gratitudine alla Sua generosità, e nelle preghiere della quale molto confido per il bene della difficile missione che tengo. Al Cavaliere Borelli poi direte, che sono partito da Torino con molto regreto per non essermi trattenuto più a lungo con lui, ma io era troppo incalzato dalla premura, e lui occupato nei suoi affari; a tutti però direte, che spero ancora di rivedergli prima di ripartire per la Missione.
Il mio ritorno a Roma non sarà certamente tanto presto, [f. 2r] perché gli affari qui camminano molto adagio: ancora non ho potuto incominciare la stampa del catechismo e della grammatica; conservate perciò la buona volontà di accompagnarmi, e la facoltà che avete in proposito dal P. Generale.
/189/ Vi abbracio nel S. crocifisso unitamente a tutti i vostri compagni, ed a tutti coloro che si ricordano di me, ai quali renderete ostensivi questi miei sentimenti, raccomandando loro particolari preghiere, come farò io per voi e per tutti nell’atto che godo segnarmi
sempre vostro
Aff.mo P. Lettore
† Fr: G. Massaja V.o Capp.no
[F. 2v] Al R.do Padre Col.mo / P. Davide da Pinerolo / Cappellano all’Ospedale Cavalieri / ai Cappuccini / Torino //.