Massaja
Lettere

Vol. 4

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Al Marchese Orazio Antinori
capo della Spedizione geografica italiana – Lit-Marafià

[F. 1r]Signor Marchese Carissimo

Escia-Eloy 10. Giugno 1879.

Le scrivo in letto travagliato dalla bile, la quale, se non cede colla dieta di oggi mi obligherà a prendere domani l’emetico, secondo il mio costume.

La ringrazio del tabacco, del tapioca, e del terzo pacco, che credo Cacao, per questo ultimo La prego di mandarmi il modo di servirmene; che Iddio La benedica!

Riguardo al tieffe mandi pure a prenderlo; rapporto all’orzo il mio Ayelo mi dice che ha trovato il prezzo di due kunne ogni sale; domani venendo i suoi ragazzi per il tieffe potranno intendersi con lui.

Rapporto alle notizie: pare certo che i turki, (o inglesi) sono venuti di Matamma, e così pare altresì cosa certa che la nostra chiamata dall’imperatore Giovanni sia per questo effetto, povera gente! credono che noi possiamo tutto, ma si sbagliano, ed io credo che il nostro [f. 1v] viaggio sarà aggiornato, o forze messo da una parte da Menilik per motivi di gelosia... perchè da quanto pare gli imbarazzi dell’imperatore rendono probabile l’indipendenza di questo Re...

Non rispondo a M.r Bremond, perchè non mi trovo bene in salute, e d’altronde questa mia servirà anche per lui; gli dica che Monsignore Coadjutore verrà di questa Settimana immancabilmente, se pure i Galla lo lascieranno passare.

I miei saluti a tutti due, mentre io ad entrambi ho l’onore di dichiararmi

Divot.mo Servo
Fr. G. Massaja V.o