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1. Fondazione della missione
tentativi di penetrazione
1845 – 1852

Fondazione della Missione e viaggio
1845 – 1846 (3 – 42)

  1. Origine della missione Galla: anno 1845 p. 3
  2. A Malta e Alessandria d’Egitto: piani di viaggio e considerazioni sull’Oriente p. 11
  3. Al Cairo: monumenti, piena del Nilo e «ramadan» p. 21
  4. A Suez: Pope greco e straccivendola. Intralci diplomatici. p. 28
  5. Sul Mare Rosso: rischi di linciaggio e di naufragio. p. 35

Nella Prefettura dell’Abissinia
1846 – 1847 (43–60)

  1. Incontro con un santo a Massaua Umkullu. Trasferimento a Gualà. p. 43
  2. Conflitto Aly-Ubiè. Ministero e ordinazioni ecclesiastiche. p. 53

L’esilio: lungo i litorali e presso i principi
1847 – 1850 (61– 155)

  1. Esilio ed esplorazione del littorale afro-arabico. p. 61
  2. La missione di Aden aggregata al Vicariato Apostolico dei Galla. p. 70
  3. Invasione abissina. Consacrazione episcopale di Mons. De Jacobis. p. 77
  4. Da Ubiè sovrano del Tigrè ai principi musulmani del Sud. p. 86
  5. Arrestato e costretto a retrocedere. p. 99
  6. Nel Goggiàm: al campo di Ras Aly sovrano dell’Abissinia. p. 110
  7. Consenso di Ras Aly per il ritorno alla costa di Massaua. p. 121
  8. Nel Beghemèder: da Abba Desta e con P. Giusto da Urbino. p. 128
  9. Nel Tigre tra doganieri, militari e belve. p. 138
  10. A Massaua e ad Aden. Il greco Stefano e lo schiavo liberato. p. 147

In Europa e in Terra Santa
1850 – 1851 (156 – 187)

  1. Primo viaggio in Europa. Ad Alessandria d’Egitto e a Roma. p. 156
  2. Contatti diplomatici presso i governi di Francia e d’Inghilterra. p. 163
  3. Ritorno in Africa. Arnaldo d’Abbadie e l’Abuna Salama II. p. 173
  4. In Terra Santa. Preparativi al Cairo di Giorgio Bartorelli. p. 179

Viaggio sul Nilo e nel Sennàar
1851 – 1852 (188 – 263)

  1. Per la via del Nilo. Il monastero copto di S. Antonio. p. 188
  2. Una funzione, un convito e piano per liberare un monaco. p. 200
  3. Navigazione verso Koròsko: Assiut e l’antica Tebe. p. 207
  4. Attraverso il deserto di Nubia. Le città di Berber e Scendy. p. 213
  5. Dimora a Kartùm: le esperienze di un bey musulmano e le febbri. p. 222
  6. Condizioni della missione dell’Africa centrale. p. 231
  7. A Rosseres e nel Fazògl. La scorta militare. Le montagne dei Tâbi. p. 237
  8. A Gassàn: le miniere d’oro impiantate da Mohammed-Aly. p. 245
  9. Ritorno e spostamenti a Gadàref e Matàmma. p. 252

Nell’Abissinia e tra i Galla
1852 (264 – 356)

  1. Ingresso in Abissinia per la strada di Doka, Gudabiè, Gondar. p. 264
  2. In Ifagh durante il periodo delle piogge. p. 275
  3. Apostolato tra i pastori primitivi Zellàn. p. 285
  4. Melàk il pastorello apostolo degli Zellàn. p. 295
  5. Ritorno a Ifagh. Rigoroso digiuno abissino. p. 302
  6. Ospitalità del monaco Abba Desta: i suoi due nipoti. p. 311
  7. Verso la città di Mota. Catechesi itinerante. p. 323
  8. A Mota: lotte morali e pedagogia penitenziale. p. 332
  9. Peccatori e lebbrosi. Incontro con p. Cesare da Castelfranco. p. 339
  10. A Zemiè per il «Maskàl»: ospite di Workie-Iasu e medico di Abba Saha. p. 347