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CIRAAS
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Il 13 ottobre 2004, presso il suggestivo scenario dei Mercati di Traiano a Roma, è stata inaugurata la mostra
curata dalla Prof.ssa Marcella Frangipane docente dell’Università La Sapienza di Roma e vice presidente del CIRAAS, che da anni dirige gli scavi archeologici del sito di Arslantepe in Turchia. L'iniziativa è stata promossa dalla Università La Sapienza nella ricorrenza dei 700 anni dalla sua fondazione, e dal CIRAAS, Centro Internazionale Ricerche Archeologiche Antropologiche e Storiche.
L'evento espositivo, che si è protratto fino al 9 gennaio 2005, ha avuto un rilevante successo di pubblico (circa 25.000 visitatori). Oltre al ricco catalogo, curato dall’editrice Electa, è stata realizzata una storia del sito a fumetti patrocinata dal CIRAAS.
Vai al sito www.arslantepe.it >
Al fine di sensibilizzare adulti e ragazzi alle problematiche legate alla nascita della gestione controllata dei beni, di cui il sito turco è un mirabile esempio, a partire dal 15 agosto 2004 è stato possibile visitare a Bagnasco d'Asti (frazione di Montafia), presso la ex Scuola Elementare, la mostra dal titolo
curata dai dottori Paola Da Pieve, Gianluigi Mangiapane e Deborah Rocchietti, sotto la direzione scientifica dell’arch. Enrica Fiandra, presidente del C.I.R.A.A.S. Una serie di pannelli ha illustrato che cosa sono la cretula e i sigilli, e come si evolve la loro storia a partire dalle origini, in Medio Oriente, attraverso i secoli.
Lo studio di questi grumi di argilla, apparentemente privi di significato e modesti, affrontato sia dal punto di vista formale che funzionale, ha permesso al visitatore di compiere un articolato percorso nei sistemi di gestione dell’amministrazione dei primi centri urbani, lontani nel tempo e nello spazio, ma accomunati dall’uso delle cretulae e dei sigilli. Si è inoltre cercato di avvicinare queste realtà da noi distanti, sottolineandone gli elementi di continuità e le persistenze, tuttora riscontrabili negli aspetti della vita quotidiana.
La mostra è stata portata anche a Vilnius in Lituania su invito dell’Istituto Italiano di Cultura.
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Nell’autunno si è inoltre presentato alle scuole elementari e medie inferiori e superiori di Asti e provincia un progetto dal titolo
Questo si articola in una lezione frontale, affiancata da supporto multimediale, e in un gioco di ruolo che coinvolge in prima persona i singoli studenti, consentendo loro di sperimentare la gestione diretta di un magazzino, creato sul modello di quelli indagati ad Arslantepe dalla Missione Italiana. Il laboratorio didattico nasce sotto il patrocinio dell’E.B.M.A. (Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano).
