Le chiese romaniche di
Castelnuovo don Bosco

Vai al Menu principale ☰

In questa pagina:

San’Eusebio

santeusebio
La chiesa di Sant’Eusebio è stata recentemente restaurata

A differenza di altre chiese romaniche, Sant’Eusebio si trova in una zona di fondovalle, all’incrocio delle strade per Albugnano e Moncucco.

La dedicazione ci rimanda all’epoca in cui tutta questa zona era compresa nella Diocesi di Vercelli.

La chiesa, prima dipendente dalla Pieve di Pino d’Asti, poi Parrocchiale di Castelnuovo, fu in età moderna sostituita in questa funzione dalla Chiesa di Sant’Andrea nel centro del paese.

Chi era Sant’Eusebio? →

monofora
Un’elegante monofora con motivo decorativo a forma di palma

L’edificio è ad aula rettangolare con abside; probabilmente è stato ricostruito più volte, anche perché il graduale smottamento della collina soprastante, con conseguente innalzamento del livello del suolo, obbligava a ripetute sopraelevazioni. La facciata e l’interno sono il risultato della ricostruzione del XVIII secolo; elementi più antichi si trovano nell’abside.

⇦ Torna alla pagina sul Romanico Astigiano    Torna all’inizio della pagina ⇧

Vai al Menu principale ☰

Santa Maria di Cornareto

cornareto
La chiesa di Cornareto

La chiesa di Santa Maria di Cornareto deve gran parte del suo fascino all’incanto del colle, coperto da vigneti, che si affaccia sulla valle attraversata dalla strada che da Castelnuovo porta ad Albugnano.

abside
L’abside

L’edificio, ridotto agli inizi degli anni ’80 ad una monca rovina, è stato recentemente restaurato con l’impiego, fin dove è stato possibile, dei frammenti originali. La parte più integra è l’abside, dalla struttura severa in grossi blocchi di pietra. Non è stato invece ricostruito il campanile, che probabilmente risale ad un’epoca posteriore a quella della fondazione della chiesa, e che ancora oggi gli anziani ricordano illuminato nei giorni di festa.

⇦ Torna alla pagina sul Romanico Astigiano    Torna all’inizio della pagina ⇧

Santa Maria in Raseto

raseto
La chiesa di Santa Maria di Raseto

A poca distanza dalle cascine Garesio sorge, in cima ad un colle, la chiesa di Santa Maria di Raseto (o Rasetto). Nata come parrocchiale, fu abbandonata quando gran parte della popolazione si trasferì a formare il borgo fortificato di Mondonio.

abside
L’abside è in blocchi di pietra con fasce decorative in cotto

La facciata, a capanna in mattoni, è preceduta da una tettoia; le pareti laterali e l’abside hanno una sobria decorazione in cotto. Nell’abside si vedono tre monofore, chiuse in un secondo tempo.

⇦ Torna alla pagina sul Romanico Astigiano    Torna all’inizio della pagina ⇧