Piovà Massaia
Museo del Combattente

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La storia

L’idea

È stato fondato trent’anni or sono, nel 1984, su idea di Carlo Antonio Riscaldina, meglio conosciuto come Carlin – classe 1911 – con un passato di combattente, dieci anni in Africa Orientale e relativa prigionia nei campi di concentramento inglesi (Criminal Camp 305).

Il fatto

Marisa Novelli
Marisa Novelli fra i cimeli del Museo

Il fatto o il misfatto, che provocò l’idea di un Museo come raccolta di cimeli di guerra, fu questo:

Un giorno, Carlin si recò in campagna ed attraversando un appezzamento di terreno, vide un involucro di carta, incuriosito lo raccolse, e con immane disgusto trovò delle medaglie al valor miliatre, che qualcuno evidentemente aveva buttato via.

I sostenitori

Marisa Novelli, nipote di Lorenzo Carmagnola detto Cin, invalido della guerra 1915-1918, appassionata di storia locale: nonno Cin, durante le lunghe serate di veglia invernale, come era tradizione settant’anni or sono, raccontava a Marisa la sua guerra in prima linea sul Carso, i duri combattimenti, i feriti, i morti! Così Marisa Novelli accettò con entusiasmo l’idea di Carlin Riscaldina, di costituire un Museo, quale Sacra dimora di reperti a testimonianza di atroci sofferenze ed a ricordo perpetuo di coloro che hanno contribuito a far nascere un’Italia libera ed operosa

I donatori

Con slancio, famiglie di Piovà Massaia di altre località donarono i loro ricordi; molti “ragazzi del ‘99” in vita decisero che al loro trapasso gli attestati, le decorazioni di guerra, i cappelli alpini, venissero consegnati al Museo; fu così per Babolo, Gasparin, Raffaele, Eugenio, Aldo ed altri ancora

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S. E. Mario Schierano

MonsSchierano

Il 4 novembre 1984 S. E. Mario Schierano, Arcivescovo di Acrida ed Ordinario Militare d’Italia, giungeva appositamente da Roma ed inaugurava questo locale, pieno di eroico materiale militare. Tra Sua Eccellenza ed il piccolo Museo fu un amore a prima vista; lo stesso giorno dell’inaugurazione, Don Mario decretò che i suoi cimeli di guerra, alla sua morte, dovevano essere consegnati al Museo del Combattente di Piovà Massaia.

S. E. Schierano morì improvvisamente il 28 ottobre 1990, venne solennemente seppellito nel Cimitero della sua amata Piovà. A questo Museo giunsero, dal Vaticano, 4 scatoloni di materiale.

Mons. Schierano sulla Wikipedia →
Mons. Schierano su Catholic Hyerarchy →

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I visitatori

Tanti sono stati i visitatori in questi trent’anni: scolaresche, religiosi, militari, stranieri, associazioni, autorità, ma soprattutto tanta gente umile che poi usciva da questo locale con le lacrime agli occhi per i racconti che qui stanno scritti col sangue di coloro che ci hanno preceduti.

Il Museo andrebbe meglio valorizzato, essendo unico di questi piccoli paesi del Monferrato.

Marisa Novelli
Piovà Massaia 2014

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Il Museo del Combattente è sito nei locali della storica Società Operaia Agricola di Piovà Massaia:
Via Roma 1, 14026 Piovà Massaia AT.
Per contatti e visite: Marisa Novelli tel 333.6144720

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