Federico Faccio
Elena Giambra

Tesi di laurea
Ipotesi di distretto turistico culturale tra il Chierese e l’Astigiano e progetto di sistemazione del contesto storico paesaggistico della Canonica di Santa Maria di Vezzolano

Politecnico di Torino
Anno Accademico 2008/2009
II Facoltà di Architettura
Corso di Laurea Specialistica in Architettura

Relatori: Prof. Alfredo Mela
Prof. Paolo Castelnovi

Versione ridotta per il web

← Torna alla versione completa

La principale fonte di ispirazione per questa tesi è stata la Canonica di Santa Maria di Vezzolano (non lontana dal comune di Albugnano (AT)), costruzione di origine romanica, giunta pressoché intatta ai giorni nostri, protetta dalla conca naturale entro cui fu edificata.

Essendo uno dei manufatti storici più interessanti dell’area tra Chieri ed Asti, la trattazione ad essa relativa si è rivelata abbondante ed approfondita; ciò ha spinto a ricercare un approccio differente ed innovativo nei confronti della Canonica e dell’area ad essa attigua.

Vista la ricchezza di pievi romaniche e di risorse usufruibili, l’idea di un modello distrettuale per gestire il territorio di cerniera tra la Provincia di Torino e quella di Asti è sembrata essere una soluzione interessante per lo studio e per il successivo progetto di valorizzazione.

Si è perciò lavorato allo sviluppo di un distretto turistico culturale tra Chierese ed Astigiano, chiamato “Terre di Vezzolano”, che potenziasse e mettesse in rete tutte le dominanti territoriali caratterizzanti ed unisse agli aspetti storico culturali anche la produzione, il commercio e la ricettività.

Tale studio ha dato l’opportunità di compiere un’indagine approfondita sull’area presa in esame, partendo dall’analisi dei dati demografici, riguardanti gli abitanti dei ventotto comuni scelti per entrare a far parte del distretto, fino ad arrivare ad una campagna di interviste a testimoni qualificati, per individuare e conoscere le opinioni, le critiche e le aspettative della popolazione locale a proposito del territorio su cui vive.

Una volta elaborati i dati raccolti si è proceduto con la stesura del progetto effettivo per la formazione del distretto, proponendo indicazioni relative agli elementi principali da prendere in considerazione ed al piano di governance da attuare per la sua gestione.

Allo stesso tempo si è rivolta l’attenzione alla pianificazione territoriale di un ambito interno ai confini del distretto, tenendo come riferimento fisso la Canonica di Vezzolano.

Attraverso il reperimento di alcune carte storiche e di studi relativi a queste, si è venuti a conoscenza di un antico percorso di crinale, di origine medievale, ma tutt’ora riconoscibile e percorribile per la maggior parte del suo tracciato, che conduce a Vezzolano partendo da Castelnuovo Don Bosco e, più precisamente, da un altro manufatto di origine romanica, la chiesa di S. Eusebio.

Lungo il cammino si incontrano altre due pievi, all’incirca coeve (in origine) della precedente, testimonianza della storicità del percorso, che, suddiviso in tappe, portava i pellegrini alla Canonica.

Si è deciso di ripristinare l’antico sentiero, allargandosi anche a coinvolgere Albugnano e Pogliano (frazione del vicino comune di Moncucco T. se), per formare un circuito, percorribile a piedi, in mountain bike o a cavallo, che offrisse accoglienza, informazioni, ristoro ed attività didattiche lungo il tragitto.

Si è quindi proceduto con un’ulteriore analisi, questa volta più legata alle caratteristiche fisiche e paesaggistiche (confronto tra uso dei suoli passato ed attuale, individuazione di unità visive, valutazione dell’impatto visivo di costruzioni e manufatti presenti) di una porzione di territorio più ridotta e connessa al percorso di crinale, per arrivare alla progettazione di una serie di luoghi ed attività aventi come scopo la valorizzazione e la promozione delle risorse locali, siano esse prodotti enogastronomici, testimonianze storiche e/o della tradizione o patrimonio artistico/architettonico e paesaggistico.

Interpretazione del territorio Interventi puntuali per la qualificazione dell’accesso da Castelnuovo Don Bosco verso Vezzolano
Infine si è attribuita particolare importanza alla Canonica di Vezzolano, elaborando, per il suo intorno più prossimo, un progetto di risistemazione del piazzale antistante, attualmente adibito interamente a parcheggio, e del punto di ristoro, che prevede l’inserimento di un “filtro verde” tra l’edificio romanico e l’area per la sosta delle automobili, in modo tale da preservare la panoramicità, la bellezza e la natura originali e proprie del sito.

Tavole

  1. JPEG 800KBUso dei suoli nel passato
  2. JPEG 936KBUso attuale dei suoli
  3. JPEG 864KBInterpretazione del territorio
  4. JPEG 380KBGli accessi al percorso di crinale
  5. JPEG 608KBIl percorso di crinale 1
  6. JPEG 600KBIl percorso di crinale 2
  7. JPEG 416KBIl monumento
  8. JPEG 404KBTavola progetto Vezzolano
  9. JPEG 1,2MBProgetto partecipato

Torna su ↑