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Segnaliamo inoltre:
Orari e informazioni
- Apertura: da Giovedì a Domenica e festivi ore 10-18 (orario estivo)
- Con il ritorno dell’ora solare (29 ottobre) si passerà all’orario invernale 10-17
- Ingresso gratuito
- La S. Messa è celebrata alle 10,30 nelle seguenti date:
- Lunedi di Pasqua dell’Angelo
- 15 Agosto Assunzione di Maria
- 8 Settembre Natività di Maria
- 8 Dicembre Immacolata Concezione
Ingresso gratuito
Informazioni su visite guidate per gruppi:
e-mail infopoint@turismoincollina.it
tel. 333.1365812

La Canonica di Santa Maria di Vezzolano faceva parte di un importante complesso monastico già ricordato in un documento del 1095; degli edifici che componevano il monastero sono arrivati fino a noi la chiesa, il chiostro e la sala capitolare.
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La chiesa fu costruita fra il XII e il XIII secolo, e rimaneggiata in seguito; originariamente era a tre navate, ognuna terminante con un’abside semicircolare; in un’epoca imprecisata, ma comunque antica, la navata di destra fu chiusa, e aperta dal lato opposto, a formare il lato nord del chiostro.

La facciata è molto ricca e complessa, con tre diversi ordini di colonne, i primi due sormontati da architravi, l’ultimo da archetti; nella lunetta del portale, una scultura rappresenta la Madonna in trono fra un angelo e un devoto; in corrispondenza della bifora nel secondo ordine di colonne, il Redentore fra due angeli; altre sculture rappresentano angeli e santi.
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L’aspetto dell’interno, con gli archi fra le colonne e le volte a sesto acuto, appartiene al primo periodo gotico. Molto sobria è la decorazione scultorea, che nondimeno contiene autentici capolavori, come le figure dell’Annunciazione, ai due lati della finestrella centrale dell’abside.



L’elemento scultoreo di maggiore interesse, per bellezza e rarità, è però il grande jubé, un tramezzo decorato con sculture in alto rilievo, che all’interno della navata centrale separava l’area destinata al clero da quella in cui trovavano posto i semplici fedeli. Poiché le figure più esterne furono, in epoca posteriore, semplicemente dipinte in ristrette aree libere, si suppone che il grande rilievo fosse stato realizzato per una diversa destinazione, e poi sia stato accorciato per essere sistemato nell’attuale posizione.
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Il chiostro sembra essere stato realizzato in diverse epoche: per primo il portico occidentale, che ha ancora una copertura in legno; poi quello settentrionale, derivato dalla navata destra della chiesa; quindi gli altri due. Il piccolo giardino all’interno riecheggia ancora la quiete della vita monastica.
È rimasta solo una piccola parte della decorazione pittorica; sono particolarmente interessanti, nel braccio nord del chiostro, la Madonna in trono col Bambino, l’Adorazione dei Magi e il Contrasto fra tre vivi e tre morti.
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Nel terreno retrostante la chiesa è stato impiantato un frutteto con antiche varietà di mele, gestito dall’Associazione Frutteto di Vezzolano, costituitasi nel 1996.
La → storia di quest’iniziativa è raccontata da Paola Salerno, già direttore di Santa Maria di Vezzolano.
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La Chiesa è affidata in gestione alla Direzione Regionale dei Musei del Piemonte.
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Per saperne di più
- Aldo A. Settia Santa Maria di Vezzolano Una fondazione signorile nell’età della Riforma ecclesiastica, Deputazione subalpina di storia patria – Biblioteca storica subalpina, Torino 1975
- Aldo A. Settia Ritorni a Santa Maria di Vezzolano, Deputazione subalpina di storia patria – Biblioteca storica, Torino 1975
- Santa Maria di Vezzolano. Il pontile. Ricerche e restauri a cura di Paola Salerno, Umberto Allemandi & C. 1997
- Santa Maria di Vezzolano. Gli affreschi del chiostro. Il restauro a cura di Elena Ragusa e Paola Salerno, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio in Piemonte, Torino 2003
- Gianpaolo Fassino, “L’amo come l’ideal donna dei sogni”. A Vezzolano negli ultimi due secoli: percorsi di visita tra sacro e profano, in Storie di Turismo in Piemonte (Atti del convegno Storie di Turismo in Piemonte. La valorizzazione turistica locale tra Ottocento e Novecento, Pettenasco, 11-12 ottobre 2003), a cura di Valeria Calabrese, Paola Martignetti, Diego Robotti, Torino, Centro Studi Piemontesi - L&M I Luoghi e la Memoria, 2007, pp. 339-362.
- Maurizio Pistone Vezzolano Guida alla Canonica Regolare di Santa Maria edizioni del Capricorno Torino 2018
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