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Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Parigi
F. 423r Stimatissimo Signore
Troina, 17 Maggio 1887
Il ritardo della mia risposta alla sua lettera del 28 Aprile dipendette dall’essermi allontanato da Roma per un viaggio in Sicilia, e per rivedere i miei genitori.
Le risposi da Troina, e già prima di arrivare la presente, Ella avrà ricevuto la precedente risposta.
/347/ Il giorno 11 Maggio Sua Eminenza parti per Sarno, dove io aveva preparato ogni cosa per la villeggiatura, ebbe un felice viaggio, venne ricevuto con grandi dimostrazioni di onore da parte [f. 423v] di tutte le Autorità e della città intera, e presentemente gode buona salute.
In quanto alla visita che V. S. intende fargli, la prego protrarla sino al mio ritorno in Sarno; poiché voglio assolutamente vederla e parlarle su cose interessanti rispetto alla nostra opera.
Io spero trovarmi in Sarno verso il giorno 15 del prossimo Giugno, partendo da Troina il giorno 7. Appena arrivato in Sarno, o pure da Messina Le spedirò un telegramma.
In quanto alla carta Le scrissi, ed ora Le ripeto ch’Ella potrà fare come meglio Le piacerà, poiché per noi è cosa indifferente [f. 424r] lasciarla intera, o dividerla in due parti. Il suo piacere sarà il nostro.
Accolga con Madama i miei ossequj e mi creda
D.ssmo Aff.mo Servo
F. Giacinto Cap.no