Massaja
Lettere

Vol. 5

Il numero a sinistra indica il documento, quello a destra la pagina.

1880 1881 1882 1883 1884 1885 1886 1887 1888 1889 Agg.

790 A Giovanni Simeoni, Cairo 13.2.1880 9

Lettera precedente di M. (cf. 788/370-371): ragioni palesi e recondite per differire il viaggio a Roma e risoluzione di rinunziare al Vicariato Apostolico dei Galla. – Taurino Cahagne proposto alla successione. – Autonomia finanziaria di M. dalla missione con proposito di continuare a soccorrerla. – Atteso il responso del destinatario, concordato con il pontefice. – Suggerimento di interpellare Luigi Gonzaga da Morestel.

791 A Raffaele Rubattino, Cairo 13.2.1880 10

Riconoscenza per l’ottenuta navigazione gratuita Suakin-Suez.

792 A Antonio d’Abbadie, Cairo 15.2.1880 11

Disastroso itinerario dell’esilio: Uara-Ilù – Debra-Tabor – Metemma – Doka – Gadaref – Kassala – Suakin – Suez – Cairo. – Salute « mediocremente buona ». – Allusione faceta ai guasti prodotti dall’età, rilevati davanti alle specchiere della nave e negli incontri con i coetanei. – Amabile difesa apologetica del coadiutore Taurino Cahagne. – Cronaca e « ragione politica » dell’arresto e della proscrizione dall’Etiopia. – Menelik costretto da Johannes a condizioni umilianti di pace. – Insidiosa e chimerica deputazione presso i governi europei, accettata da M. « per non sollevare una collisione formale ». – Congiura della regina Bafana contro Menelik a favore dei propri figli.

793 A Antonio d’Abbadie, Cairo 19.2.1880 13

Rettificato il dispaccio telegrafico riportato da un quotidiano. – Difficoltà di traslitterazione in tali dispacci. – Fermenti politico-militari contro Johannes, insuccessi e discredito del sovrano dello Scioa, sull’orlo della guerra civile, captati lungo il percorso dell’esilio. – Opinione di M.

794 A Antonio Maron, Cairo 24.2.1880 15

Notizie di viaggio accompagnate da un dono.

795 A Davide da Pinerolo, Gerusalemme 11.3.1880 15

Contatti di M., mediante carteggi epistolari, con la provincia OFMCap. del Piemonte e in particolare con gli ex allievi. – Struggente confronto delle sofferenze provate nel lasciare la missione e la provincia monastica. – Viaggio a Torino condizionato dal beneplacito pontificio. – Recezione di aiuti finanziari esibiti dal destinatario, previa autorizzazione superiore.

796 A Francesco da Villafranca P., Gerusalemme 22.3.1880 17

Espulsione dall’Etiopia. – Nota a M. la carica di commissario generale OFMCap. ricoperta dall’ex condiscepolo e destinatario. – Responsabilità connesse all’alto ufficio nella vita travagliata dell’ordine. – Scoperti gli aspetti positivi della soppressione civile dei religiosi. – Incitamento a « riaccendere il fuoco serafico », con proposito di completare l’argomento a voce. – Ragioni proibitive del viaggio a Roma. – Dimissioni di M. dal Vicariato Apostolico dei Galla a favore del coadiutore e sistemazione futura della missione.

797 A Francesco da Villafranca P., Gerusalemme 25.3.1880 18

Riscontro alla lettera del destinatario. – Piano di viaggio: Giaffa-Beiruth-Alessandria-Napoli-Roma. – Peripezie seguite all’espulsione: permanenza al campo dell’imperatore Johannes; in Metemma e in Kassala, ospiti di Antonio Maron; separazione a Taka da Taurino Cahagne, diretto con i giovani superstiti a Keren; proseguimento per Suakin-Suez-Cairo-Gerusalemme. – Deliquio di M. nella Cappella del Calvario dopo la celebrazione della Messa: « Oh! quanto sarebbe stato bello per me morire sul Calvario, dopo aver portato la croce per ben 35 anni! ma fui indegno di tanto onore ». – Gratitudine per la generosa ospitalità offerta dal destinatario.

798 A Antonio d’Abbadie, Gerusalemme 27.3.1880 21

Apprezzato « bollettino politico » dell’esploratore. – Pellegrinaggio di M. in Gerusalemme, ospite nel Convento del S. Sepolcro. – Svenimento seguito alla celebrazione della Messa. – Clima nevoso e febbri. – Diretto a Roma, M. promette di far visita agli amici francesi. – Ragguagli su Taurino Cahagne. – Oblazione quotidiana nella messa personale del sacerdote missionario.

799 A Giovanni Simeoni, Giaffa 3.4.1880 23

Consenso pontificio al soggiorno di M. in Oriente. – Luigi Gonzaga da Morestel delegato a trattare in Roma gli affari della missione. – Piani concordati con Taurino Cahagne fermo in Aden.

800 A Francesco da Villafranca P., Giaffa 3.4.1880 23

Differito il viaggio di M. a Roma. – Raccomandazione al destinatario di assistere Luigi Gonzaga da Morestel, delegato per la Missione dei Galla in Roma.

801 A Domenico da Castelnaudary, Giaffa 3.4.1880 24

Contraccolpi fisici e morali dell’ostracismo dall’Etiopia. – Spedito a Roma Luigi Gonzaga da Morestel. – Rinunzia di M. a favore del coadiutore Taurino Cahagne: per l’esecuzione auspica un incontro con il destinatario in Roma. – Cura idroterapica a Bourboule – Mont-Dore.

802 A Luigi Gonzaga da Morestel, Beiruth 12.4.1880 25

Prolungato soggiorno in Oriente con il consenso del papa. – Accoglienze a M. organizzate in Napoli e in Roma. – Suggerita la rinunzia scritta, atta a favorire la successione del coadiutore. – Interesse universale alla personalità di M. e scarsi consensi in Francia per la Missione dei Galla.

803 A Luigi Gonzaga da Morestel, Beiruth 26.4.1880 26

Perfetto affiatamento tra mittente e destinatario. – Ordini impartiti per un sussidio a M. – Benevola udienza pontificia e contatti con le autorità OFMCap.: « En somme ici tout le monde est plein de respect pour Votre Grandeur ». – Taurino Cahagne salpa da Aden per l’Egitto.

804 A Salvatore da Graniti, Beiruth aprile 1880 27

Visita promessa da M. ai cappuccini di Costantinopoli.

805 A Donato da Guardiagrele, Smirne 8.5.1880 28

Ricevimento tributato a M. in Smirne. – Miglioramento fisico e perfetto benessere spirituale. – Solenne celebrazione del Mese Mariano.

806 A Leone XIII, Smirne 20.5.1880 29

Umile accoglienza della lettera elogiativa e confortatrice inviata dal papa a M. il 10.7.1879. – Esigenza di portarsi a Roma e « gravità dei motivi » che ne consigliano la proroga. – Cura idroterapica a Bourboule – Mont-Dore. – M. indica come successore il coadiutore Taurino Cahagne, senza per altro « abbandonare la missione », anzi dichiarandosi disposto a « ritornare per morire colà ».

807 A Giovanni Simeoni, Smirne 20.5.1880 30

Riconoscenza per l’ottenuta approvazione dei suoi progetti. – Missiva diretta al pontefice (cf. 806/29-30). – Sollecitata la successione nel Vicariato Apostolico dei Galla e il rientro di Taurino Cahagne in missione, « perché una lunga dimora in Europa suole costipare il cuore dei missionarii ». – Perfetta disponibilità di M. per la missione. – Stagione balneare a Bourboule – Mont-Dore per la cura. – Indagine accurata sui riti orientali.

808 A Francesco da Villafranca P., Smirne 20.5.1880 31

Incaricato il destinatario di far giungere al pontefice la missiva di M. – Soggiorno a Bourboule – Mont-Dore per le cure termali e « restare nascosto al mondo ». – Richiamo alle responsabilità connesse con la carica di commissario generale OFMCap., preoccupazione per la sorte della provincia piemontese e riflessioni sulla soppressione civile dei religiosi. – Ragguagli sulle missioni OFMCap.

809 Atto di rinunzia di M., Smirne 23.5.1880 33

Rinunzia libera e incondizionata al Vicariato Apostolico dei Galla a favore del coadiutore Taurino Cahagne.

810 A Antonio Maron, Smirne 26.5.1880 33

Elogi e promesse offerte al destinatario.

811 A Sigismondo Brandolini Rota, Costantinopoli giugno 1880 34

Spiritualità e pastorale episcopale. – Viaggio Constantinopoli-Filippopoli.

812 A Fortunato da Manoppello, Marsiglia 7-11.7.1880 34

Sbarco a Marsiglia. – Rapporti tra M. e Giovanni Battista Jordan, fondatore della Società del divin Salvatore.

813 A Francesco da Villafranca P., Marsiglia 11.7.1880 35

Sbarco a Marsiglia e salute in statu quo. – Andata a Roma condizionata al consenso del pontefice. – Progetto di ritiro spirituale in un convento OFMCap. della Corsica.

814 A Antonio d’Abbadie, Carcassonne 13.7.1880 35

Scherzosa allusione al ricevimento offerto dall’esploratore al nuovo vicario apostolico dei Galla e a Luigi Gonzaga da Morestel, con esclusione di M. – Affrettata partenza per Bourboule ed efficacia della idroterapia. – Promesso incontro in Abbadia. – Ritiro spirituale in Corsica dopo gli urgenti affari trattati con Taurino Cahagne.

815 A Antonio d’Abbadie, Bourboule – Mont-Dore 31.7.1880 37

Inizio della cura. – Sconsigliato all’esploratore il faticoso spostamento per un incontro. – Reciproci scambi epistolari. – Esposizione di prodotti locali a Clermont-Ferrand.

816 A Taurino Cahagne, Bourboule – Mont-Dore luglio 1880 38

Auguri per l’esito della cura. – Piano di un’unica missione francese OFMCap. – Conflitti giurisdizionali tra ministro provinciale, prefetto apostolico e vicario apostolico.

817 A Giovanni Simeoni, Bourboule – Mont-Dore 1.8.1880 38

Altra missiva di Leone XIII a M. « nella quale ebbe la degnazione di ringraziarmi del miserabile servizio prestato alla Chiesa dal 1846 e acconsentire alle mie dimissioni ». – Esplicite ragioni che lo hanno indotto a rassegnare la carica e ferma risoluzione « di morire sul campo di battaglia ». – Proposito di ritirarsi in Corsica dopo la cura. – Atteso l’invito di portarsi a Roma.

818 A Benedetto da Guarcino, Bourboule 2.8.1880 39

Iniziale miglioramento dopo i primi bagni. – Auspicato riconoscimento dei meriti di M. – Grato ricordo dell’arcivescovo di Smirne, Andrea Timoni.

819 A Francesco da Villafranca P., Bourboule 4.8.1880 40

Primi effetti benefici delle acque termali e prolungamento del soggiorno. – Spostamenti programmati a Clermont-Ferrand, a Marsiglia, in Corsica, con probabile visita ad Antonio d’Abbadie in Hendaye. – Strutturazione delle famiglie religiose OFMCap. per fronteggiare un’eventuale soppressione decretata dal governo francese. – Scelta della Corsica per un ritiro spirituale. – Circostanze misteriose della morte di Leone des Avanchers e di Giovanni Chiarini in Ghera e stato precario delle missioni galla del sud.

820 A Antonio d’Abbadie, Bourboule – Mont-Dore 9.8.1880 42

Risultati soddisfacenti dell’idroterapia, malgrado l’insorgere delle febbri periodiche. – Spostamento a Clermont-Ferrand e a Tolosa, con probabile puntata a Hendaye presso il destinatario. – Stagione balneare guastata dal maltempo. – Progressiva trasformazione della cittadina climatica dal 1864. – Solenne protesta di amicizia e vivo rammarico per la mancata realizzazione di un incontro durevole.

821 A Francesco da Villafranca P., Bourboule 12.8.1880 43

Consenso di M. a rinunziare al soggiorno in Corsica per portarsi a Roma in ossequio alle disposizioni dei superiori. – Misure adottate per passare inosservato, con lepidi riferimenti alla sede titolare « di Cassia e tamarindi » e ai primordi della sua vita religiosa. – Ipotetico incontro con Antonio d’Abbadie presso cui lascia il recapito.

822 A Davide da Pinerolo, Bourboule 12.8.1880 45

Raccomandazione per Salvatore da Graniti, prefetto di Costantinopoli e accompagnatore di M. – Ragioni del procrastinato viaggio a Torino e della mancata corrispondenza con Giuseppe Ortalda, direttore della Propagazione della Fede. – Efficacia della cura, considerazioni sull’età, strazio di sentirsi lontano dall’amata missione. – Destinatario ritenuto come « il Samaritano riconoscente » fra i 30 ex allievi. – Disponibilità di M. per qualsiasi sistemazione dopo l’accettazione delle dimissioni da parte del papa.

823 A Antonio d’Abbadie, Clermont-Ferrand 21.8.1880 46

Destinatario atteso invano da M. costretto da disposizioni superiori a disdire l’incontro e partire direttamente per Roma senza neppure sostare a Torino. – Recapito romano per la corrispondenza. – Modo arguto di scusarsi. – Notevole ripresa della salute.

824 A Francesco da Villafranca P., Lione 25.8.1880 47

Ricorrenza anniversaria dell’esilio dal Kaffa. – Arrivo a Lione e prossimo intervento al consiglio della Propagazione della Fede a favore delle Missioni dei Galla e di Smirne. – Arrivo in Roma: via Morestel-Modane, previo annunzio telegrafico. – « Esito dei bagni veramente prodigioso ». – « Moderazione » del governo francese verso i religiosi. – Disimpegno con Antonio d’Abbadie e invito a notificare a Propaganda Fide la sua venuta.

825 A Benedetto da Guarcino, Lione 28.8.1880 49

Salute riacquistata e perorazione presso la Propagazione della Fede di Lione della causa della Missione di Smirne, danneggiata dal terremoto.

826 A Antonio d’Abbadie, Roma 15.9.1880 49

Viaggio Clermont-Ferrand – Lione – Modane – Roma. – Prima e cortese udienza pontificia: promessa da Leone XIII altra più estesa e familiare. – Allontanamento da Roma per Frascati a scopo di scansare visite e manifestazioni anticlericali. – Condizioni metereologiche dell’Urbe.

827 A Davide da Pinerolo, Frascati 19.9.1880 51

Lettera accompagnatoria per Alfonso M. da La Muret, segretario provinciale di Savoia e compagno di viaggio di M., incaricato di riferire notizie al destinatario.

828 A Antonio d’Abbadie, Frascati 21.9.1880 51

Accenno a lettera precedente (cf. 826/49-50). – Temporaneo trasferimento a Frascati, per eludere visite ed interviste, in seguito alla proposta di una onorificenza che lo costringerà a sfollare al più presto in Nizza o in Corsica. – Straziante testimonianza scritta di Antonio Cecchi sulla morte di Leone des Avanchers e di Giovanni Chiarini: timori per la vita dell’esploratore superstite e la continuità della missione cattolica.

829 A Isidoro da Guarcino, Frascati 22.9.1880 53

Atteggiamento di rifiuto che M. intende assumere e ragioni da addurre alla consegna della decorazione di Grand’Ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro: fallimento pressoché totale della Società Geografica Italiana sostenuta da M.

830 A Francesco da Villafranca P., Frascati 23.9.1880 53

Consegna della onorificenza dell’Ordine Mauriziano da parte di Oreste Baratieri, segretario del Comitato Africano della Società Geografica, seguito dal ministro di Grazia e Giustizia, Tommaso Villa. – Cortese e ragionato rifiuto di M.

831 A Vincenzo Bracco, Frascati 23.9.1880 54

Salute recuperata. – Orchestrazione giornalistica pro e contro M. – Alunno di Propaganda Fide raccomandato a M.

832 A Luigi Poyet, Frascati 24.9.1880 55

M. attardato al tavolino per smaltire la corrispondenza. – Incarico di ragguagliare la congregazione sul Patriarcato di Gerusalemme.

833 A Giuseppe Mojso, Frascati 27.9.1880 55

Visite promesse a Torino e a Chieri.

834 A Davide da Pinerolo, Frascati 1.10.1880 56

Rifiutati i convenevoli, M. scopre il suo rimorso per non aver portato a compimento l’impegno pedagogico verso i discepoli e verso i missionari. – Mancata sosta a Torino, durante il viaggio verso Roma, e scomparsa del direttore della Propagazione della Fede di quella città, Giuseppe Ortalda. – Meritati elogi all’attività del defunto. – Visita di M. condizionata al consenso dei superiori.

835 A Erasmo da Montiglio, Frascati 2.10.1880 57

Commossa risonanza al ricordo dell’ex discepolo. – Promessa di recarsi a Torino da cui è tenuto lontano da impegni di sistemazione missionaria e da ordini superiori. – Stato preoccupante della provincia OFMCap. del Piemonte denunziato dallo stesso ministro provinciale in una lettera a M. – Ferma protesta a illazioni giornalistiche gratuite e dichiarazione di essere esclusivamente « un missionario di Cristo ed un missionario cappuccino ».

836 A Isidoro da Guarcino, Frascati 8.10.1880 58

Trasmissione e denunzia dell’articolo de La vedetta contro M., sul rifiuto della decorazione mauriziana. – Indicate le responsabilità del chiasso gazzettiero, posto da M. sotto accusa, con preghiera di passare lo scritto ad altre personalità. – Incerto se prolungare la dimora in Frascati.

837 A Giacomo Margotti, Frascati 12.10.1880 59

Apologia de L’unità cattolica di cui il destinatario è fondatore. – Umile riconoscenza per essere stato difeso dal giornalista e pressante invito a non pubblicare i suoi scritti epistolari. – Speranza di poterlo incontrare in Torino.

838 A Luigi Poyet, Frascati 12.10.1880 61

Probabile soggiorno di M. presso Antonio d’Abbadie. – Cappuccini francesi perseguitati dal governo. – M. e la framassoneria italiana.

839 A Francesco da Villafranca P., Frascati 23.10.1880 61

Dimora prolungata alla Villa Ruffinella di Frascati. – Negato il permesso per un viaggio in Piemonte. – Ricusate le sovvenzioni della congregazione « per mettersi direttamente sotto gli ordini dei Superiori dell’Ordine ».

840 A Gastone Robin, Frascati ottobre 1880 62

Reazioni di M. alle dimostrazioni organizzate in suo onore dalla Società Geografica Italiana.

841 A Luigi da Morestel, Frascati novembre 1880 63

M. incaricato dal destinatario di ottenergli alcune facoltà dalla congregazione. – Taurino Cahagne e Luigi Gonzaga da Morestel ospiti del celebre pubblicista Luigi Veuillot dopo la chiusura dei conventi da parte dello stato.

842 A Antonio d’Abbadie, Frascati 3.11.1880 63

Recapito epistolare presso il ministro generale OFMCap. – M. in attesa del successore Taurino Cahagne. – Politica religiosa del governo francese. – Sovranità del popolo e liceità della rivoluzione « per tutelare le istituzioni sociali vigenti ». – « Apatia del partito conservatore-cattolico ». – Prossimo sequestro del Convento OFMCap. di Parigi e programmi di Taurino Cahagne e di Luigi Gonzaga da Morestel. – Richiamati il nunzio da Parigi e l’ambasciatore francese da Roma; autorità del re d’Italia; sincronia dei movimenti politici italiani e francesi. – Indulti pontifici ottenuti al destinatario.

843 A Benedetto da Guarcino, Alatri 11.11.1880 65

Capatina di M. in Aratri e progettato viaggio a Guarcino. – Simposio alla salute di M.

844 A Francesco da Villafranca P., Frascati 14.11.1880 66

Definitiva sistemazione e vari progetti domiciliari di M. trattati con Ignazio Masotti, segretario di Propaganda Fide. – Onorificenza pontificia per il benefattore di M. in Kassala, Antonio Maron. – Soggiorno frascatano e prossimo incontro con Taurino Cahagne.

845 A Francesco da Villafranca P., Frascati 15.11.1880 66

In procinto di lasciare Frascati per Roma accompagnato dal procuratore generale OFMCap.

846 A Antonio d’Abbadie, Roma 27.11.1880 67

Dietro insistente invito di Leone XIII e di Giovanni Simeoni, prefetto di Propaganda Fide, M. si decide a stendere le sue memorie autobiografiche, valendosi dell’esploratore, presso cui pensa di soggiornare qualche tempo. – Intesa per superare gli ostacoli frapposti alla realizzazione del piano.

847 A Lorenzo Gastaldi, Roma 29.11.1880 68

Spostamenti di M. – Accettazione dell’ospitalità offerta dal destinatario in Torino di cui profitterà in avvenire. – Richiesto il segreto per sfuggire il controllo dei giornali.

848 A Luigi Gonzaga da Morestel, Roma novembre 1880 69

Preparativi della partenza di Taurino Cahagne e di Luigi Gonzaga da Morestel, esortato da M. a mantenersi fedele all’ideale missionario.

849 A Ignazio Masotti, Roma novembre 1880 69

Richiesta onorificenza pontificia per Antonio Maron di Kassala, tenuto conto dei riguardi usati con i missionari esuli.

850 A Antonio d’Abbadie, Roma 14.12.1880 70

Rinvio del soggiorno presso l’esploratore. – Taurino Cahagne e Luigi Gonzaga da Morestel diretti ad Aden; progetti: erezione di una procura in Berbera e di una casa in Harar, evangelizzazione degli Ittu-Galla, comunicazione con lo Scioa e passaggio verso gli Arrusi, il Combat e il Kaffa. – Trasferimento temporaneo di M. in Piemonte. – Intervento dell’imperatore Johannes nella liberazione di Antonio Cecchi e incontro dell’esploratore con Gustavo Bianchi.

851 A Luigi Gonzaga da Morestel, Roma 23.12.1880 71

Commossa riconoscenza ed elogi di M. per l’assistenza ricevuta dal destinatario con protesta di immutato reciproco affetto, malgrado l’enorme distanza.

852 A Domenico Seghetti, Roma 26.12.1880 72

Ricordate le « molte gentilezze » ricevute durante il percorso ferroviario Frosinone-Frascati e l’esemplare personalità dell’« antico figlio spirituale » Silvio Pellico.

853 A Lorenzo Trioche, Roma 28.12.1880 73

Probabile fermata a Marsiglia ospite del destinatario. – Spostamenti per eludere i giornalisti.

854 A Giovanni Battista Gouttes, Roma 30.12.1880 74

Progetto di procura al destinatario per la vendita dell’immobile di S. Barnabé a Marsiglia.

855 Ai sacerdoti nativi dei Galla, 2a metà del 1880 74

Commosso saluto. – Ragioni dell’allontanamento di M. e invito all’ubbidienza verso il successore. – Ferdinando da Hyères, vicario generale, pregato di trasmettere lo scritto. –

856 A Uesenié, 2a metà del 1880 75

Ricordo, affetto e benedizioni per il figlio lontano.

857 Agli allievi della missione, 2a metà del 1880 75

Motivi della successione e dell’ubbidienza dovuta dai destinatari a Taurino Cahagne, nuovo vicario apostolico dei Galla.

858 A Augusto Prou-Gaillard, Roma fine del 1880 75

Onorificenza pontificia ottenuta al destinatario. – Promessa visita « pour Pâques » a Marsiglia.

859 A Felice Massaja, Roma-Frascati 1880 76

Notizia dell’arrivo di M. in Italia e viva attesa in Piemonte.

860 A Cirillo da Tolone, Roma-Frascati 1880 77

Accordi per la dimora di M. in Corsica.

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1880 1881 1882 1883 1884 1885 1886 1887 1888 1889 Agg.

861 A Davide da Pinerolo, Roma 25.1.1881 78

Assicurato il viaggio in Piemonte. – Gradite le offerte per SS. Messe. – Lodevoli disposizioni del defunto ex discepolo di M., Sisto da Ossiglia. – Debolezza fisica e gagliardia affettiva.

862 A Giovanna Borgna, Roma gennaio 1881 79

Negato un sussidio finanziario.

863 A Davide da Pinerolo, Roma 3.2.1881 79

Offerte ricevute per SS. Messe. – Giudizi sulla veste talare indossata dal destinatario in luogo del saio cappuccino: « L’abito fa conoscere il monaco, ma non fa il monaco, sibbene lo spirito significato dall’abito sta a cuore a nostro Signore ». – Predilezione di M. per il saio, che porta abitualmente anche durante le udienze pontificie. – « Uniformità completa della nostra volontà e del nostro cuore alla volontà ed al cuore di Dio ».

864 A Luigi Poyet, Roma 3.2.1881 80

Facoltà ecclesiastiche ottenute. – Gerusalemme, luogo adatto ad elevazioni spirituali. – Desiderio di lasciare Roma per sottrarsi alla curiosità del pubblico. – Utilità della sua presenza nell’Urbe per favorire la causa delle missioni.

865 A Davide da Pinerolo, Roma 8.2.1881 81

Celebrazione di SS. Messe. – Invito al destinatario di accompagnarlo a Torino.

866 A Ignazio Masotti, Roma 25.2.1881 81

Biglietto di accompagnamento a favore di un « insigne benefattore della Missione Galla ».

867 A Domenico da Castelnaudary, Roma 26.2.1881 82

Cause della mancata corrispondenza: occupazioni assillanti per la partenza di Taurino Cahagne, salute precaria, spostamenti continui, ignorato recapito dei religiosi francesi dispersi. – M. estraneo all’amministrazione del vicariato dopo le dimissioni. – Delega per la vendita di S. Barnabé in Marsiglia e testamento a favore del successore. – Prossimo viaggio in Piemonte, a Genova e presso Antonio d’Abbadie. – Iniziate le memorie autobiografiche.

868 A Davide da Pinerolo, Roma 4.3.1881 83

Offerte per SS. Messe. – Andata in Piemonte subordinata al benestare del papa. – Prossime ordinazioni sacerdotali in Frascati. – Condizioni metereologiche instabili.

869 A Guglielmo Massaja, Roma 20.3.1881 84

Differito il viaggio in Piemonte per volere del pontefice. – Ineffettuabile sosta in Piovà. – Presenza sensibile e comunione spirituale realizzabile mediante la preghiera.

870 A Antonio d’Abbadie, Roma 24.3.1881 85

Faceto riferimento alla consorte del destinatario. – Salute stazionaria. – Differito dal pontefice il consenso per il viaggio. – Tradimento perpetrato da Abu-Beker e inerzia dei governi europei. – Ostilità della razza greca e favoritismo latino. – Lettera di scusa di Menelik a M. per l’inferto ostracismo. – Esercizio libero alla missione cattolica, liberazione di Antonio Cecchi prigioniero in Ghera, attività di abba Matteo in Ennerea, tradimento di abba Fessah in Kaffa, distruzione delle stazioni di Gudrù e di Lagamara. – Proseguimento dei ricordi autobiografici.

871 A Antonio d’Abbadie, Roma 12.4.1881 87

Augurale alleluia pasquale. – Viaggio di M. in Francia procrastinato per volontà del pontefice. – Sguardo politico-religioso sul mondo, schiavo del proprio egoismo, sconvolto dalla rivoluzione e dalla guerra. – Visita dell’esploratore Gustavo Bianchi a M. dopo il mancato incontro in Debra-Tabor. – Copia di missiva di Menelik a M. – Rimpianto di non essere restato in terra di missione e aspirazione « a morire in pace col Signore ». – Scienza e fede. – Prosecuzione dell’opera manoscritta.

872 A Giovanna Borgna, Roma 25.4.1881 88

Sussidio erogato da M. alla destinataria e morte dell’intermediario Camillo da Torino OFMCap.

873 A Davide da Pinerolo, Roma 29.4.1881 89

Rapido aggravarsi della malattia e morte di Francesco da Villafranca P., commissario generale OFMCap., condiscepolo e amico di M. – La stesura delle memorie impedisce a M. di stabilirsi in Piemonte.

874 A Isidoro da Guarcino, Frascati 9.5.1881 89

Instabilità metereologica e bisogno di indumenti. – Omaggi ai neo eletti ministro generale e provinciale OFMCap. e alle rispettive curie.

875 A Serafino Cretoni, Frascati 17.5.1881 90

Biglietto accompagnatorio alla traduzione approssimativa di lettera amarico-tigrina. – Esigenze finanziarie di M. in seguito alla scomparsa di Francesco da Villafranca P.

Da inserire qui il → n. 1228 degli Scritti aggiunti

876 A Antonio d’Abbadie, Torino 27.6.1881 91

Ottenute per l’esploratore l’onorificenza di Commendatore di S. Gregorio M. e l’indulto della Porziuncola. – Soggiorno torinese nel viaggio Genova-Marsiglia-Abbadia. – Indicazioni richieste al destinatario e attesa dell’arrivo di Domenico da Castelnaudary designato come accompagnatore. – Notizie rassicuranti dalla missione galla.

877 Agli studenti OFMCap., Torino giugno-luglio 1881 92

Soddisfazione di M., incoraggiamento e benedizione.

878 A Antonio d’Abbadie, Torino 2.7.1881 92

Domenico da Castelnaudary in arrivo da Roma per accompagnare M.

879 A Isidoro da Guarcino, Nizza 19.7.1881 92

Tragitto Torino-Nizza Marittima con sosta in Alessandria e in Genova. – Indisposizioni di M. – Partenza urgente per la Spagna di Domenico da Castelnaudary, incaricato di « alcune commissioni per d’Abbadie ». – Dissesto delle province OFMCap. di Torino e di Genova e necessità di stabilirvi un commissario generale. – Condizione soddisfacente della provincia di Alessandria. – Intromissione « officiosa » di M. – Personale attempato del convento di Nizza Marittima e proibizione del governo francese per un ringiovanimento.

880 A Davide da Pinerolo, Nizza 20.7.1881 94

Costretto da malessere a prolungare il soggiorno nizzardo, M. attende di essere accompagnato a Bayonne presso Antonio d’Abbadie. – Menzione nostalgica di Torino-Madonna di Campagna. – Incaricato il destinatario di restituire visite agli amici di Torino. – Febbri periodiche curate con il chinino.

881 A Davide da Pinerolo, Nizza 24.7.1881 95

Ansia per le precarie condizioni sanitarie di M.

882 A Cristoforo Negri, Nizza 24.7.1881 95

Missiva di M. irreperibile.

883 A Isidoro da Guarcino, Nizza 25.7.1881 96

Lettera ricevuta dal destinatario. – Chiarimenti alla missiva precedente (cf. 879/92-94) sullo stato delle province OFMCap. di Genova, Alessandria, Torino: ribadita per quest’ultima l’urgenza del capitolo provinciale, presieduto da un commissario generale, per scongiurare « una perdita totale ». – M. costretto a Nizza dai malanni e dai disagi dei percorsi ferroviari.

884 A Domenico da Castelnaudary, Nizza 25.7.1881 97

Lettera di riscontro. – Intralci di carattere sanitario al proseguimento del viaggio. – Piano per un incontro con Antonio d’Abbadie. – Incarico, affidato a M. dalla congregazione, di trattare a Marsiglia con l’arcivescovo Lorenzo Trioche.

885 A Antonio d’Abbadie, Nizza 25.7.1881 98

Viaggio di M. sospeso e rinvio dell’incontro con l’esploratore.

886 A Giovanni Simeoni, Nizza 26.7.1881 98

Risposta ossequiente alla missiva del destinatario. – In attesa di riprendere il viaggio per mare evitando la ferrovia. – Difficile abboccamento con Lorenzo Trioche.

887 A Domenico da Castelnaudary, Nizza 2.8.1881 99

Annullato il viaggio programmato per incontrare a Venezia Antonio d’Abbadie, M. attende l’esploratore, subordinando ogni decisione al consenso delle autorità romane. – Prossimo domicilio in Marsiglia, presso i Fratelli delle Scuole Cristiane, allo scopo di avvicinare Lorenzo Trioche. – Puntata a Bastia in Corsica e rientro a Marsiglia. – Disappunto per il mancato riscontro di Antonio d’Abbadie alla nomina a Commendatore di S. Gregorio M.

888 A Cirillo da Tolone, Nizza 2.8.1881 100

Progetti antichi e recenti di una dimora in Corsica.

889 A Antonio d’Abbadie, Nizza 4.8.1881 101

Viaggio a Venezia impedito a M. dai disturbi. – Concordato incontro con il destinatario in Marsiglia e proseguimento verso Abbadia. – « Consiglio sulla maniera di ringraziare il Santo Padre » per l’ottenuta onorificenza. – Ulteriori accordi epistolari.

890 A Pier Maurizio da Cossato, Nizza agosto 1881 102

Accusa di M. all’ex discepolo « d’aver fatto molto bene alla chiesa, ma non ordinatamente ». – Discolpa dell’interessato.

891 A Antonio d’Abbadie, Marsiglia 10.8.1881 102

Navigazione e sbarco a Marsiglia. – Capatina in Corsica e incontro in Marsiglia, concordato con l’esploratore. – Impedito dai disturbi fisici di prolungare il soggiorno.

892 A Isidoro da Guarcino, Marsiglia 10.8.1881 103

Conosciuta, per via officiosa, la propria nomina ad Arcivescovo di Stauropoli, M. risponde con umile gratitudine agli omaggi. – Diagnosi del disturbo che gli vieta l’uso della ferrovia. – Ventilato incontro con Antonio d’Abbadie dopo il viaggio a Bastia. – Stato precario del convento OFMCap. di Nizza Marittima e suggerimento di smembrarlo dalla provincia del Piemonte per aggregarlo a quella della Corsica: urgenza del provvedimento. – Dichiarata al destinatario, suo confessore, la volontà di troncare la stesura delle memorie.

893 A Davide da Pinerolo, Marsiglia 10.8.1881 105

Sbarco a Marsiglia e ragioni sanitarie della navigazione. – Progetti vari tutti condizionati. – Destinatario latore di saluti agli amici di M. e in particolare all’ex discepolo Erasmo da Montiglio da cui ha ricevuto lettera.

894 A Giovanni Simeoni, Marsiglia 12.8.1881 106

Viaggio a Marsiglia e risultato dell’incarico espletato presso l’arcivescovo Lorenzo Trioche, « vecchio di rispetto, e di natura piuttosto suscettibile ». – Puntata in Corsica in attesa di Antonio d’Abbadie. – Deplorato il tentativo di profanazione alla salma di Pio IX.

895 A Antonio d’Abbadie, Marsiglia 14.8.1881 107

Recapiti vari per concordare l’incontro in Marsiglia dopo il viaggio a Bastia (Corsica).

896 A Antonio d’Abbadie, Marsiglia 16.8.1881 107

Sospeso il viaggio per l’incontro ormai prossimo.

897 A Isidoro da Guarcino, Marsiglia 28.8.1881 107

Soggiorno in Corsica rimandato a dopo l’abboccamento con l’esploratore. – Dilucidazioni richieste sul modo di ringraziare Leone XIII della promozione ad Arcivescovo titolare di Stauropoli. – Memorie autobiografiche, stato di salute, impegni da affidare ad Antonio d’Abbadie riguardanti la causa di beatificazione dei martiri OFMCap., Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes. – Prescrizioni dietetiche a Vittorio d’Alatri.

898 A Davide da Pinerolo, Marsiglia 30.8.1881 109

Commendatizia per un chierico francese, accompagnatore di M., desideroso di frequentare il corso di teologia nel seminario di Torino. – Appuntamento con Antonio d’Abbadie, sosta in Corsica e rientro in Roma con probabile deviazione per Torino. – Assunzione di Erasmo da Montiglio come segretario, previo accordo con i superiori.

899 A Bruno da Vinay, Marsiglia agosto 1881 110

Autorizzazione concessa a M. e promozione alla Sede Arcivescovile titolare di Stauropoli.

900 A Isidoro da Guarcino, Marsiglia 5.9.1881 110

Minuta di ringraziamento a Leone XIII per la promozione ad Arcivescovo di Stauropoli sottoposta all’esame del destinatario e altre missive, provenienti dal Piemonte a M., denunzianti la decadenza nei conventi OFMCap. con particolare riferimento a Chivasso e Torino-S. Cuore. – Rimedi per salvaguardare l’educazione dei giovani e l’osservanza regolare: chiusura dei conventi sprovvisti di personale adatto e nomina di un commissario generale. – Incarico di inoltrare le lettere in Vaticano.

901 A Luigi Gonzaga da Morestel, Bastia 17.9.1881 111

Facoltà ecclesiastiche ottenute da M. e non richieste dal destinatario nell’udienza pontificia. – Sapido accostamento episcopale-sponsale suggerito dalla promozione di M. dalla Sede titolare Vescovile di Cassia, « non però la figlia di Giobbe glorioso », a quell’Arcivescovile di Stauropoli. – Scoperta, in seguito a diligenti ricerche, l’opera: Emmanuel de Rennes, Abrégé de la vie des PP. Agathange et Cassien, Rennes 1756, da ripubblicare per favorire la riassunzione della causa di beatificazione dei due martiri. – Rivoluzioni politico-religiose in Europa con accostamento alla rivolta scoppiata in Gobbo presso Kaffa: « Iddio mi ha risparmiato in Africa forse per sacrificarmi qui per le mani dei popoli detti civilizzati ».

902 A Davide da Pinerolo, Bastia 29.9.1881 113

Delizioso soggiorno in Corsica e stato di quella provincia OFMCap. in ascesa numerica e qualitativa. – Incertezza sul promesso viaggio a Torino. – Richieste le fotografie scattate a Torino-Madonna di Campagna.

903 A Augusto Prou-Gaillard, Bastia settembre 1881 114

Trasmesse al figlio di Abu-Beker le lettere di M. – Appoggio per favorire gli interessi diplomatico-commerciali in Romania e nello Scioa.

904 A Isidoro da Guarcino, Bastia 20.10.1881 115

Consegna della lettera del guardiano di Nizza Marittima a M. sullo stato del convento a cui si intende aggregare un religioso della Corsica.

905 A Davide da Pinerolo, Bastia 20.10.1881 115

Ringraziamenti per le fotografie inviate. – Annullato il viaggio a Torino e navigazione per Civitavecchia. – Accordo per il trasferimento di Erasmo da Montiglio da Torino a Roma. – Suggerimenti per migliorare le condizioni monastiche della provincia OFMCap. del Piemonte.

906 A Davide da Pinerolo, Bastia 1.11.1881 116

Vaglio di ragioni per una possibile sistemazione definitiva di M. nella provincia del Piemonte. – Incarico di segretario editoriale di M., offerto a Erasmo da Montiglio, da sottoporre alle autorità. – Indicazioni per il risanamento spirituale della provincia.

907 A Fabiano da Scandiano, Bastia 3.11.1881 117

Sistemazione domiciliare di M. in Roma.

908 A Davide da Pinerolo, Bastia 14.11.1881 118

Rientro a Roma per Livorno-Civitavecchia « via di mare » – Abbonamento al quotidiano L’unità cattolica. – Recapito romano.

909 A Alberto Cavagnaro, Roma 7.12.1881 118

Richiesta del destinatario inappagata.

910 A Antonio d’Abbadie, Roma 13.12.1881 119

Dispiacere per l’incidente successo alla consorte dell’esploratore: auspicio di pronta guarigione. – M. assalito dalle febbri periodiche dopo il rientro in Roma. – Congratulazioni per il lavoro di riedizione di Emmanuel de Rennes, Abrégé de la vie des PP. Agathange et Cassien, Rennes 1756: provvidenziale per l’edificazione cristiana e la riassunzione della causa di beatificazione dei due martiri di Gondar. – Tiratura proporzionata allo scopo prefisso. – Decisione di M. di curare pure l’edizione italiana e spagnola. – Prefazione firmata dall’esploratore. – Provento della vendita devoluto alla missione galla. – « Lavoro di M. per l’introduzione della causa ».

911 A Severino da Poirino, Roma 28.12.1881 120

Conversazione di M. con il ministro generale OFMCap. sullo stato della provincia del Piemonte. – Reazione del destinatario, contrario alla nomina del commissario generale. – Compito specifico del commissario. – Analisi delle condizioni deplorevoli dell’ente religioso: nei conventi privi di personale valido, nell’assenza di osservanza regolare, nel mancato impegno pedagogico verso la gioventù. – Rimedi proposti: graduale riduzione dei conventi e stretta collaborazione con le autorità superiori.

912 A Luigi Felice da Cantarone, Roma 10.12.1881 122

N.B. Questa lettera va collocata tra i nn. → 909 e → 910. – Precarietà del convento OFMCap. di Nizza Marittima e atteggiamento dei superiori provinciali. – Erasmo da Montiglio assunto da M. come collaboratore editoriale.

913 A Maria di San Francesco, Roma dicembre 1881 123

Ricordo lasciato da M. con i suoi trattenimenti spirituali. – Presente alla canonizzazione di quattro santi.

914 Annotazione di M., Roma novembre 1881 123

Lettura del compendio delle virtù e dei miracoli di quattro nuovi santi.

915 Annotazione di M., Roma dicembre 1881 124

Promemoria.

916 Annotazione di M., Roma dicembre 1881 124

Appunti di vita missionaria.

917 Annotazione di M., Roma-Frascati 1881 124

Elenco di mittenti del 1881.

918 A Innocenzo d’Apiro, Roma-Frascati 1881 125

Lettera ricevuta da M. passata in visione.

919 A Augusto Salimbeni, Roma-Frascati 1881 125

Riscontro di lettera con richiesta di chiarimenti e consigli.

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920 A Taurino Cahagne, Roma 1881-1882 126

Facoltà e poteri ottenuti da M. a favore del destinatario.

921 A Luigi Gonzaga da Morestel, Roma 1881-1882 126

Costante ricordo dei missionari, nonostante il prolungato silenzio. – Facoltà ecclesiastiche per il destinatario concesse dal pontefice. – Promozione di M. alla Sede di Stauropoli.

922 A Ignazio Masotti, Roma 10.1.1882 127

Biglietto di autorizzazione al proprio segretario per il prelievo di un sussidio finanziario.

923 A Ignazio Masotti, Roma 18.1.1882 127

Biglietto di accompagnamento al segretario per ricerche in archivio.

924 A fratel Trivier, Roma 27.1.1882 128

Interesse di M. alla causa di beatificazione di Giovanni Battista de La Salle.

925 A Taurino Cahagne, Roma gennaio 1882 128

Rischi per la corrispondenza e richiesta di facoltà canoniche.

926 A Cristoforo Negri, Roma 1.2.1882 128

Gioia per la lettera di M. e invito ad un incontro in Torino.

927 A Taurino Cahagne, Roma 3.2.1882 129

Peripezie della lettera di M. al destinatario e incertezze sulla missione dopo i fatti di Obock e di Tunisi.

928 A Davide da Pinerolo, Roma 14.2.1882 129

Lettera e offerta del destinatario. – Dichiarazione di affetto immutato e di voler trascorrere insieme gli ultimi anni di vita. – Proposto il risarcimento dell’abbonamento gratuito al quotidiano L’unità cattolica.

929 A Domenico da Castelnaudary, Roma 1.3.1882 130

Notizie confortanti di Taurino Cahagne. – Copie della biografia dei martiri di Gondar, spedite al destinatario, da divulgare tra i terziari francescani. – Sconsigliata la vendita di S. Barnabé in Marsiglia. – Atteso Antonio Cecchi, latore dei manoscritti di Leone des Avanchers.

930 A Antonio d’Abbadie, Roma 1.3.1882 131

Preoccupazione per la salute dell’esploratore. – Incontro in Aden di Taurino Cahagne con Antonio Cecchi, incaricato di trasmettere a M. i manoscritti di Leone des Avanchers. – Copie della biografia da distribuire. – Deterioramento fisico dopo il rientro in Roma. – Utilità di una carta geografica del Vicariato Apostolito dei Galla.

931 A Davide da Pinerolo, Roma 30.3.1882 132

Fotografie ricevute e richieste altre con modalità di pagamento. – Offerte per SS. Messe. – Auspicio di potersi definitivamente riunire con il destinatario.

932 A Giuseppe Morfeo, Roma 1a metà di marzo 1882 133

Auguri per l’onomastico del destinatario, che offre a M. ospitalità nella sua diocesi.

933 A Antonio d’Abbadie, Albano 4.4.1882 134

Lieve indisposizione di M. – Perfetto accordo circa la pubblicazione di Emmanuel de Rennes, Abrégé de la vie des PP. Agathange et Cassien, con prefazione del destinatario e aggiunta di documenti dell’Archivio di Propaganda Fide. – Recapito esatto di M. – Esploratore definito da M. « Aiutante di Campo » nel lavoro di pubblicazione delle memorie etiopiche.

934 A Serafino Cretoni, Roma 18.4.1882 135

Lettera accompagnatoria-esplicativa alla traduzione della missiva di abba Tecla-Haymanot, allievo di Giustino De Jacobis e ordinato sacerdote da M. – Gratitudine per le facoltà canoniche indispensabili accordate a Taurino Cahagne. – M. prosegue la stesura delle memorie.

935 A Davide da Pinerolo, Roma 23.4.1882 136

Angosciosa risposta alla lettera del destinatario. – Difesa la persona, l’autorità e l’azione del commissario generale della provincia OFMCap. del Piemonte. – Riflessioni sul convento del S. Cuore di Torino. – Invito ragionato a sottomettersi alle decisioni del commissario e rifiutare il breve di secolarizzazione. – Sincero attaccamento di M. all’abito cappuccino. – Proposta di riscattare il convento di Busca o quello di Revello per trascorrervi insieme gli ultimi anni di vita.

936 A Giovanni Michele d’Aglié, Roma 25.4.1882 137

Secca smentita di un’opinione attribuita a M.

937 A Leone XIII, Roma 30.4.1882 137

Richiesta da M. la facoltà di poter fare testamento.

938 A Domenico da Castelnaudary, Roma marzo 1882 138

Risposta di Domenico da Castelnaudary alla lettera di M. (cf. 929/130-131).

939 A Domenico Maria Jacobini, Roma 5.5.1882 140

Richiesta l’onorificenza di Cavaliere di S. Gregorio Magno per l’esploratore Antonio Cecchi.

940 A Antonio Cecchi, Roma metà di maggio 1882 140

Intervento pacificatore di M. tra gli esploratori Antonio Cecchi e Sebastiano Martini Bernardi.

941 A Taurino Cahagne, Roma 19, 21.5.1882 141

Vie burocratiche indicate da M. al destinatario.

942 A Davide da Pinerolo, Roma 20.5.1882 141

Ricevute le offerte per SS. Messe e una missiva rassicurante di avere preferito « le promesse fatte a Dio, e l’interesse della propria anima ai brevi e alle dispense della Chiesa ». – Invito a stabilirsi in Frascati per convivere insieme.

943 A Vittorio d’Alatri, Roma 20-22.5.1882 142

Avviso preventivo del prossimo arrivo di M. al convento OFMCap. di Frascati.

Da inserire qui il → n. 1229 degli Scritti aggiunti

944 A Davide da Pinerolo, Frascati 5.6.1882 142

Condotta del destinatario elogiata da M. – Vaglio delle ragioni che consigliano il riscatto del convento OFMCap. di Busca a preferenza di quello di Villafranca P. – Estraneo per diritto all’amministrazione della provincia OFMCap. del Piemonte, M. si limita ai suggerimenti. – Ragguagli sulla curia generalizia.

945 A Emiliano da Sanremo, Frascati 5.6.1882 143

Scuse umili e facete per la ritardata risposta alla lettera augurale del destinatario.

946 A Vitta, Frascati 15.6.1882 144

Indicazioni richieste da un viaggiatore per l’esplorazione dell’Africa. – Innata avversione degli africani verso gli europei, favorita dall’islamismo, propugnatore della schiavitù. – Punti fermi per qualsiasi esplorazione proficua nel continente nero: 1º Religiosità personale e convinta del viaggiatore. 2º Rispetto delle usanze locali, soprattutto in materia religiosa. 3º Esclusione totale dell’orgoglio nazionalistico europeo. 4º Povertà di mezzi e umiltà di portamento, che favoriscono l’ospitalità e allontanano la cupidigia.

947 A Giovanni Battista Massaja, Frascati 19.6.1882 146

Malattia del fratello e cordoglio di M. – Elevazioni cristiane sull’età avanzata e la realtà della morte incombente: « le vere nostre nozze ». – Esortazione alle ultime disposizioni da concordare con la moglie e il parroco, evitando destramente i figli, definiti come « tante sanguisughe ». – Povero di mezzi, M. si dichiara apertamente disposto a soccorrere spiritualmente i congiunti.

948 A Antonio d’Abbadie, Frascati 20.6.1882 147

Beni della missione ceduti temporaneamente dal governo scioano agli amici dei missionari. – Pubblicazione del catechismo galla-scioano. – Condizione politico-religiosa « precaria » dell’Abissinia, dell’Europa « vicina alla sua dissoluzione » e dell’Egitto epicentro della « guerra santa » islamica. – Ricevuta, a scopo divulgativo, la biografia dei martiri di Gondar curata dal destinatario. – Progresso delle memorie missionarie: « Il S. Padre mi raccomandò molto questo lavoro, e mi disse chiaro che per la pubblicazione ci penserà egli stesso ».

949 A Isidoro da Guarcino, Frascati 21.6.1882 148

Ossequi al ministro generale OFMCap. – Sollecitato un incontro in Frascati con il destinatario.

950 A Pietro Antonelli, Frascati giugno 1882 149

Traduzione di lettera di Menelik. – Intralci della politica egiziana all’esplorazione.

951 A Augusto Prou-Gaillard, Frascati luglio 1882 149

Disappunto provocato da M. con disdire il viaggio a Marsiglia. – Messa celebrata per la famiglia del destinatario.

952 A Antonio Cecchi, Frascati luglio 1882 149

Buona salute di M. e proposta di un incontro a Frascati. – Ringraziamenti per le note di M. sulle origini etnico-filologiche dei Somali e dei Galla.

953 A Isidoro da Guarcino, Frascati 24.8.1882 150

Trasmissione e tentativo di interpretazione di una missiva, inviata a M. da Emiliano da Sanremo, primo definitore della Corsica, sul prossimo capitolo provinciale.

954 A Antonio Maria da Venezia, Frascati agosto 1882 151

Biglietto di accompagnamento alla biografia di Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes.

955 A Davide da Pinerolo, Frascati 4.9.1882 151

Disappunto e ragioni della mancata corrispondenza con il discepolo, verso cui nutre un vivissimo e persistente affetto. – Incarico di acquistargli l’opera: Monnin Alfredo, Il Curato d’Ars, editore Marietti, Torino.

956 A Antonio d’Abbadie, Frascati 4.9.1882 152

Riconoscenza per l’attività svolta a favore della missione galla. – Consegnate lettere di Taurino Cahagne e Luigi Gonzaga da Morestel. – Ordinata la ristampa della biografia dei martiri di Gondar. – Consigli per l’imminente navigazione dell’esploratore ad Haiti. – Copie-omaggio della biografia al papa e ai cardinali. – Diagnosi della propria salute stazionaria.

957 A Antonio d’Abbadie, Frascati 12.9.1882 153

Cautele suggerite nella navigazione verso le Antille per sostenere la « variazione di clima »: preferenza della temperatura ambientale con graduale assuefazione al clima; scelta, posologia e uso del tamarindo, particolarmente sfruttato da M. nella cura del golfu. – Promessa di preghiere e voti augurali agli amici turisti con richiesta di ragguagli sull’andamento del viaggio.

958 A Emiliano da Sanremo, Frascati 28.9.1882 155

M. interessato alla sistemazione nel seminario di Frascati di un aspirante ecclesiastico raccomandato dal destinatario.

959 A Isidoro da Guarcino, Frascati 9.10.1882 156

Saluti al ministro generale OFMCap. rientrato in Roma. – Abboccamento di M. con il commissario generale del Piemonte: ammirazione dell’attività svolta e raccomandazione « di ascoltarlo, appoggiarlo, e rimandarlo al più presto possibile con ordini precisi ». – Promessa visita di M. al ministro generale. – Bilancio della stesura dei ricordi di missione.

960 A Francesco Domenico Reynaudi, Frascati 29.10.1882 157

Concordato l’ultimo incontro prima della separazione.

961 A Davide da Pinerolo, Frascati 8.11.1882 157

Partecipazione necrologica della morte del canonico Luigi Polledro nel testo: Pollegro Polledro, amico e consigliere di M., seguita a breve intervallo a quella del vescovo di Asti, Carlo Savio. – Brama di vedere il discepolo. – Stesura avanzata dell’autobiografia, per cui « passa almeno 15. ore ogni giorno lavorando al tavolino ». – Prossimo trasferimento a Roma. – Edizioni francese e italiana della vita di Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes, di cui M. spera di avviare il processo di beatificazione. – Santa invidia per il loro martirio.

962 A Taurino Cahagne, Frascati 30.11.1882 158

Notizie ottenute dopo lungo silenzio. – Richiesto l’intervento di M. presso le autorità inglesi in Roma a favore della Missione dei Galla.

963 A Taurino Cahagne, Frascati 18.12.1882 159

« Sentiments tout affectueux et pastorals ».

964 A Cristoforo Negri, Frascati 2a metà di luglio 1882 159

N.B. Questa lettera va collocata tra i nn. → 952 e → 953. « Argomento arduo, complicato e difficile » da discutere ponderatamente.

965 A Filippo De Jacobis, Roma-Frascati 1882 160

Commosso e venerato ricordo di M. per il fratello Giustino De Jacobis. – Preghiera del destinatario di risparmiargli qualsiasi carica ecclesiastica.

966 A Giuseppe Polozzi, Roma-Frascati 1882 161

Biglietto di spirituale riconoscenza per le fotografie scattate.

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967 A Domenico da Castelnaudary, Roma 2.1.1883 162

Lettera consolatrice a Taurino Cahagne. – Focolai bellici in Abissinia, vittorie scioane e disavventure di Menelik, pericoli per la missione cattolica. – Prossima consacrazione di Luigi Gonzaga Lasserre da Morestel OFMCap., nominato vescovo di Marocco e coadiutore del vicario apostolico dei Galla. – Sondaggi preliminari all’introduzione della causa di beatificazione dei martiri OFMCap. Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes, di cui Antonio d’Abbadie ha curato la ristampa della biografia. – Esortato il destinatario a divulgarne la devozione « per confermare la fede dei fedeli e per risvegliare lo spirito apostolico nei religiosi ». – Edizione della biografia in lingua italiana, curata da Isidoro da Guarcino. – Esemplari distribuiti per la propaganda e sostegno finanziario offerto da M.

968 A Arsenio da Châtel-Montagne, Roma 16.1.1883 163

Richieste le copie dell’opera di M. Lectiones grammaticales, ancora in giacenza a Parigi. – Preghiera di sollecitare l’avvio della causa dei martiri OFMCap. presso le diocesi competenti.

969 A Luigi Gonzaga Lasserre, Roma 20.1.1883 164

Esultanza per la nomina e la consacrazione del destinatario a vescovo di Marocco e coadiutore del vicario apostolico dei Galla. – Accostamento del Sacerdozio di Cristo al Sacerdozio ministeriale con paterno invito a vivere la vita episcopale in unione a quella dell’Eterno Sacerdote: « desiderio di morire per lui » o almeno di uniformarsi perfettamente alla sua volontà. – Cronaca nera contemporanea. – I martiri OFMCap. di Gondar, di cui si sta avviando la beatificazione, « due bei modelli fra i nostri stessi fratelli » da imitare. – Promessa di scrivere a Taurino Cahagne.

970 A Giovanni Jordan, Roma 23.1.1883 165

Motivi della propria adesione all’istituzione fondata dal destinatario basati sulla prodigiosa diffusione pentecostale della dottrina, mediante la simultanea intesa dei linguaggi e la rapida moltiplicazione degli apostoli. – Fondazione già trattata in Egitto. – Calorosi incoraggiamenti con invito « all’umiltà e alla confidenza nel Divin Maestro ».

971 A Leone XIII, Roma 25.2.1883 166

Permesso « di potere indossare il rocchetto ».

972 A Davide da Pinerolo, Roma 19.2.1883 167

Risposta al discepolo, autorizzato a lasciare la recita del breviario e invitato a Roma. – « Invitato in molti luoghi », M. nega di potersi recare a Torino per stabilirvisi definitivamente, indotto a ciò dalla mancanza di personale di assistenza e dalla rigidità del clima. – Affettuosa dichiarazione: « Voi però sarete sempre mio ». – Consenso, dato ai cappuccini di Brescia, di intervenire ai solenni festeggiamenti.

973 A Virginia Dionisia d’Abbadie, Roma 1.3.1883 168

Esplosione gioiosa per le notizie ricevute dall’America. – Rimembranza degli amici lontani e preoccupazione per la loro salute, eliminata dallo scritto. – Preghiera di ringraziamento a Dio e partecipazione data al personale del Vaticano. – Diagnosi spietata della « malattia della rivoluzione fra i nostri fratelli » con le inevitabili conseguenze. – Consacrazione episcopale di Luigi Gonzaga Lasserre. – Garbata ironia su di una espressione della destinataria.

974 A Leone XIII, Roma 16.3.1883 169

Richiesta di accordare « il titolo di Ex Provinciale di esercizio al suo segretario P. Erasmo da Montiglio ».

975 A Taurino Cahagne, Roma 23.3.1883 170

Intervento di M. presso l’addetto all’ambasciata britannica di Roma a favore della Missione dei Galla e doni inviati al destinatario.

976 A Davide da Pinerolo, Brescia 22.4.1883 170

M. assediato dall’entusiasmo dei bresciani. – Mancato incontro con il discepolo, previsto pure per il viaggio di ritorno. – Soddisfazione per l’avvenuta elezione dei superiori della provincia monastica in cui non intende più rientrare. – Invitato il destinatario a unirsi a lui per condividerne gli ultimi anni.

977 Ammaestramenti di M., Bergamo 24-26.4.1883 171

Ammaestramenti per l’infanzia (p. 171). – L’educazione senza Dio (p. 171). – Il matrimonio e il divorzio (p. 172). – L’Eucarestia (p. 173). – Gli avvoltoi e gli occhi della fede (p. 173). – Il Papa (p. 174). – Le associazioni cattoliche (p. 174). – Morte cristiana di Antinori e Chiarini (p. 175). – La moda (p. 176). – I giornalisti (p. 177). – Mgr. Massaia rifiuta gli onori della rivoluzione (p. 178).

978 Discorso di M., Milano 1.5.1883 179

Quotidiana predicazione della testimonianza. – Umile rifiuto del titolo di « martire » e martirio del cristiano, modellato su quello di Cristo: dall’Introibo (battesimo), all’Ite Missa est (morte). – Generosità e costanza fino all’Ite Missa est. – Appello esplicito ai giovani.

979 Discorso di M., Milano 3.5.1883 180

Ammirazione entusiastica per la città di Milano e i suoi grandi pastori con riferimento a Luigi Nazari di Calabiana, compagno di ordinazione sacerdotale di M. – Esortazione alla docilità. – Viva soddisfazione per il « vigore » dei cappuccini milanesi e disinganno sulle voci di « fede illanguidita » nella città. – Incitamento alla difesa del « sacro tesoro della Fede » contro le seduzioni. – Influsso contemporaneo ed esempio postumo dei vescovi S. Ambrogio e S. Carlo nella storia religiosa della città.

980 A Antonio d’Abbadie, Pisa 13.5.1883 181

Risposta all’esploratore. – Preoccupazione per la salute. – Stato del manoscritto autobiografico di cui il pontefice tiene « la chiave ». – Disordine socio-politico-religioso in Etiopia. – « L’inferno è fatto per gli uomini, ma le nazioni sono punite in questo mondo ». – Intesa per un soggiorno durevole di M. in Abbadia.

981 A Antonio d’Abbadie, Roma 5.6.1883 183

Udienza « di circa tre quarti d’ora » di Leone XIII che rimette a M. la sorte dei manoscritti autobiografici. – Richiesto il parere dell’esploratore per appianare le difficoltà di stabilirsi presso di lui: mole di lavoro e disagi logistici. – Soggiorno rimandato e scelta del traduttore per l’edizione francese. – Tregua concessa alle missioni dell’Abissinia e dello Scioa dall’imperatore Johannes e protezione di Masciascià, cugino di Menelik, beneficato da M.

982 A Giovanni Simeoni, Frascati 21.6.1883 184

Consegna della lettera di Antonio d’Abbadie in visione e richiesta di « decidere la questione (del soggiorno presso l’esploratore), avuto riguardo sempre alle intenzioni veneratissime del Papa ». – Stato del manoscritto. – Congedo motivato dato da M. al segretario editoriale Erasmo da Montiglio. – Revisione canonica ed edizione francese dell’opera. – Impegni scientifici di Antonio d’Abbadie.

983 A Giovanni Simeoni, Frascati 25.6.1883 185

Consegna di missive giunte dalla missione e disponibilità di M. per un passo diplomatico.

984 A Ferdinando da Hyères, Frascati 4.7.1883 186

Ignoto l’attuale domicilio di M. – Resoconto della missione trasmesso da Kenfié. – Sistemazione di Luigi Gonzaga Lasserre nello Scioa e udienza di Menelik. – Suggerimento a M. di scrivere a favore del re dello Scioa nelle memorie da pubblicarsi. – Prossimi spostamenti del coadiutore e iniziative del vicario apostolico.

985 A Isidoro da Guarcino, Frascati 22.7.1883 187

Ricerca di un nuovo segretario editoriale e proposta inaccettabile del ministro provinciale OFMCap. del Tirolo. – Cause del congedo di Erasmo da Montiglio. – Disegno di servirsi « di un copista » stipendiato, pur restando in attesa di un collaboratore cappuccino.

986 A Giovanni Jordan, Frascati 23.7.1883 188

Accertamenti su di una visita a M. non realizzata.

987 A Domenico Maria Jacobini, Frascati luglio 1883 188

Vicende missionarie comunicate da Taurino Cahagne: ostilità del governatore di Harar, per cui si chiede l’appoggio dell’ambasciatore britannico.

988 A Domenico da Castelnaudary, Frascati 3.8.1883 189

Incarichi espletati tramite il procuratore di M., Filippo Franceschetti. – Pacifica dimora di Luigi Gonzaga Lasserre nello Scioa e di Taurino Cahagne in Harar, sotto l’influenza inglese. – Commissione di comunicare ad Antonio d’Abbadie l’impossibile viaggio di M. in Abbadia e la predilezione del pontefice per lui.

989 A Antonio d’Abbadie, Frascati 12.8.1883 190

Risposta alla missiva dell’esploratore. – Speranza di presto ultimare l’autobiografia, da pubblicarsi in lingua italiana « in dispense mensili », per poi tradurla in francese. – Il ricavato dello smercio da devolvere alla missione galla. – Notizie del vicario apostolico e del suo coadiutore.

990 A Domenico da Castelnaudary, Frascati 25.8.1883 191

Consiglio di trattare gli affari della missione mediante il procuratore di M. e di soprassedere alla questione del commissariato e della prefettura di Aden, da concordare poi con il vicario apostolico. – Taurino Cahagne alle prese con « alcuni missionarii poco docili » e Luigi Gonzaga Lasserre in via « di stabilirsi provvisoriamente fra gli Ittu ».

991 A Taurino Cahagne, Frascati 25.8.1883 192

Morte dell’ex procuratore generale OFMCap., Pietro da Settingiano, e preoccupazioni missionarie.

992 A Taurino Cahagne, Frascati agosto 1883 192

« Affectueux et judicieux conseils ».

993 A Serafino Cretoni, Frascati 13.9.1883 193

Analisi di un Salterio, stampato dalla Imprimérie Imperiale di Parigi per conto della Missione dell’Abissinia. – Venerazione degli orientali per i testi manoscritti e avversione per quelli stampati. – Caratteristiche positive del salterio in questione, tratto da un manoscritto indigeno: da raccomandarsi senza imporlo, anzi rimandandone la revisione a tempi più maturi. – M. impedito di approfondire scientificamente l’analisi del testo.

994 A Isidoro da Guarcino, Frascati 24.9.1883 194

Manoscritto di M. all’esame del Maestro dei S. Palazzi. – Richiesta al ministro generale OFMCap. l’autorizzazione a Davide da Pinerolo per una visita a Frascati.

995 A Taurino Cahagne, Frascati 2.10.1883 195

Suggerimento di rivolgersi al segretario di Propaganda Fide per risolvere la questione di Aden.

996 A Antonio d’Abbadie, Frascati 3.10.1883 196

Allusione scherzosa alla consorte dell’esploratore. – Vane ricerche di un cappellano per l’Abbadia e vivo desiderio di M. di assumerne l’ufficio. – Manoscritto autobiografico giunto al 4º volume. – Apprensione per la stesura definitiva, destinata alla stampa, e « tentazione di terminare la storia, e poi farne un regalo del manoscritto alla Chiesa, la quale potrà farlo pubblicare dopo la mia morte ». – Relazione amarica di Kenfié. – Chiesto il manoscritto di Leone des Avanchers sull’esilio da Kaffa. – Vivo desiderio di un incontro per studiare il modo di eternare la loro amicizia « purgandola dalla polvere di questo povero mondo ». – Suggerita ai coniugi d’Abbadie l’iscrizione al Terz’Ordine Francescano.

997 A Luigi Gonzaga Lasserre, Frascati 3.10.1883 197

Ricordo della missione galla e dei suoi preti. – « Incendio doloso del convento di Tolosa », sconvolgimenti socio-politici e tellurici, guerre, epidemie, delitti. – Vicissitudini della politica francese. – M. fermo nel proposito di soccorrere la missione, malgrado le proprie ristrettezze finanziarie. – Commissione di trasmettere agli indigeni tutto il suo affetto.

998 A Isidoro da Guarcino, Frascati 27.10.1883 199

Offerte di SS. Messe. – Missiva del nuovo segretario, Giacinto da Troina, in arrivo.

999 A Erasmo da Montiglio, Frascati 2.11.1883 199

Accorata dichiarazione di licenziamento dopo un periodo di esitanza. – Motivazioni: cocciutaggine e scarso rendimento dell’interessato. – Decisione meditata e sofferta di M. – « Vero disprezzo » dell’ex segretario per il manoscritto autobiografico, esaminato e approvato da competenti. – Invito a riflettere sul drastico provvedimento adottato, dopo aver tentato invano tutte le vie amichevoli, con proposta di perdono vicendevole.

1000 A Antonio d’Abbadie, Roma 13.11.1883 201

Libri richiesti dall’esploratore. – Revisione canonica del manoscritto di M.

1001 A Isidoro da Guarcino, Frascati 21-26.11.1883 201

Missive di Antonio d’Abbadie. – Facoltà richieste per Taurino Cahagne. – Inquietudini per gli avvenimenti politici del Sennar. – Comunicazione al prefetto di Propaganda Fide.

1002 A Antonio d’Abbadie, Roma 28.11.1883 202

Lettere ricevute e spedizione del libro richiesto. – Revisione ecclesiastica e letteraria dell’autobiografia. – Omaggio dell’edizione italiana della vita di Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes.

1003 A Bonaventura da Sorrento, Frascati 16.12.1883 202

Umile riscontro ai complimenti ricevuti. – Benemerenze dell’Eco di S. Francesco, fondato dal destinatario. – Paganesimo e cristianesimo nel giornalismo contemporaneo. – Diffusione del Terz’Ordine Francescano, incoraggiata da Leone XIII, per favorire la riforma della società. – « Non fu la scienza, né il bello che convertì il mondo: ma l’unzione dello Spirito e l’abnegazione degli inviati di Cristo ».

1004 A Antonio e Virginia d’Abbadie, Frascati 21.12.1883 203

Auguri natalizi con richiamo alla cara Etiopia lontana – Riunione spirituale nella grotta di Betlemme in seguito al mancato pellegrinaggio dei coniugi in Palestina. – Sconfitta l’armata egiziana nel Sudan dal mussulmano fanatico Mohammed Ahmed al-Mahdi che minaccia di invadere l’Abissinia. – Sorte instabile dell’imperatore Johannes.

1005 A Domenico Maria Jacobini, Frascati 27.12.1883 204

Trasmesse per conoscenza le missive di abba Fessah e di Paolo Soleillet a M. – Stato delle missioni di Aden, Kaffa e Ghera. – Giudizi sui preti preposti alla missione del Kaffa, abba Fessah e Luca, « tutti due debolucci ». – Chiesta la restituzione dei documenti.

1006 A Domenico Maria Jacobini, Frascati 30.12.1883 205

Consegna della lettera di Taurino Cahagne a M. e incarichi espletati con proposta di chiarimenti a voce.

1007 A Giovanni Jordan, Roma-Frascati 1883 206

Quota di abbonamento in franchi.

1008 A Pietro da Voltaggio, Roma-Frascati 1883 206

Sistemazione di famiglia disagiata.

1009 A persona ignota, Roma-Frascati 1883 207

Rifiutata la spedizione di un quantitativo di « caffè brutto ».

1010 Annotazioni di M., Roma-Frascati 1883 207

Vegetazione e rito etiopico.

1011 A Domenico Maria Jacobini, Roma-Frascati 1882-1883 208

Isidoro da Guarcino, segretario generale, incaricato da M. di riscuotere un sussidio.

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1012 A Emiliano da Sanremo, Frascati 2.1.1884 209

Promessa di preghiere e umile denunzia del proprio indebolimento spirituale: « La mia povera anima sta molto male nel sacco di fango dove Iddio l’ha collocata ». – Nostalgia del soggiorno in Bastia e rammarico di non avere più notizie della provincia OFMCap. della Corsica.

1013 A Antonio d’Abbadie, Frascati 12.1.1884 210

Due fondazioni tra gli Ittu-Galla; destinazione di abba Paolo nel Kaffa, tributario di Menelik; regno di Ghera, sotto la guida di abba Matteo, depredato dalle armate scioane dopo il Gudrù e Lagamara; Missione dello Scioa sostenuta da Menelik. – Azione militare di Mohammed Ahmed al-Mahdi, paragonato a Gragne, limitata al Sudan e a Khartùm con mire espansionistiche in Abissinia verso l’Arabia. – Pubblicazione italiana dei ricordi missionari, affidata a Giacinto da Troina, con progetto di far seguire quella francese. – Revisione canonica dei primi tre volumi.

1014 A Giovanni Jordan, Frascati 24.1.1884 211

Gratitudine per l’attestato « di associazione all’Accademia dei Letterati Cattolici ». – Sostegno di M. all’istituzione, limitato dalle condizioni di salute; incoraggiamenti, benedizioni, preghiere. – Auspicato un incontro con il destinatario.

1015 A Domenico Maria Jacobini, Frascati 31.1.1884 212

Presunte iscrizioni etiopiche rimandate da M. come indecifrabili. – Scoperta di altre iscrizioni, credute copto-etiopiche, tra le rovine di Saba nel Sennàr, nel 1851, e spedite alla congregazione. – Differito il trasferimento in Roma. – Esaltazione di Carlo Giorgio Gordon, incaricato di liberare M. dalla prigionia di Johannes, e ritornato nel Sennàr per contrastare Mohammed Ahmed al-Mahdi.

1016 A Lorenzo da Milano, Frascati 10.2.1884 214

Ricevuto il libro Ricordo delle feste cattoliche di Brescia nell’aprile 1883, Brescia 1883, portatore di gradite rimembranze. – Morte del vescovo di Brescia, Girolamo dei conti Verzeri, e presa di possesso del successore Giacomo Corna Pellegrini. – « Benedetta sia la Brescia fedele a Dio ed alla fede de’ suoi padri! ».

1017 A Antonio d’Abbadie, Frascati 20.2.1884 215

Omaggio di Ricordo delle feste cattoliche di Brescia: rilevata una inesattezza. – Salute buona e ricordo di M. – Preparato il 1º volume per la stampa. – Omaggio di un lavoro di Giacinto da Troina sulla sacra eloquenza.

1018 A Giovanni Jordan, Frascati 10.3.1884 215

Concordato un incontro.

1019 A Giuseppe Dalla Vedova, Roma 22.3.1884 216

Discrezione di M. nei ricorsi. – Chiesta la mediazione officiosa del destinatario per impedire la « conversione » o incameramento governativo della proprietà di S. Stefano degli Abissini, considerata dagli indigeni come una rappresaglia.

1020 A Luigi Gonzaga Lasserre, Roma 23.3.1884 217

Corrispondenza di M. con Taurino Cahagne. – Spedizione libraria. – Missiva di ras Govana a M., riconoscente per l’attività benefica svolta a favore della missione, particolarmente dalla moglie Emavietiè Aielescì.

1021 A Domenico Maria Jacobini, Roma fine di marzo 1884 218

Accordi tipografici da stabilirsi tra il destinatario e Giacinto da Troina.

1022 A Antonio d’Abbadie, Frascati 3.4.1884 218

Auguri pasquali anticipati dalle occupazioni. – Decisa, per volere di Leone XIII, la pubblicazione illustrata delle memorie di M. nella Tipografia Poliglotta di Propaganda Fide in Roma. – Prevista la stampa in dieci volumi. – Materiale illustrativo e carta geografica richiesti al destinatario. – Ampi poteri per l’edizione francese. – Atteso il riscontro del destinatario tramite Domenico da Castelnaudary diretto a Roma.

1023 A Domenico da Castelnaudary, Frascati 4.4.1884 220

Incarico di portare a Roma, nella circostanza del capitolo generale OFMCap., la risposta di Antonio d’Abbadie sulla progettata edizione francese dell’opera di M., in corso di stampa nella Tipografia Poliglotta. – Controllo sulla vendita di S. Barnabé in Marsiglia.

1024 A Giacinto da Troina, Frascati 21.4.1884 220

Viva soddisfazione per il consenso ottenuto alla pubblicazione delle memorie nella Tipografia S. Giuseppe di Milano. – Incarichi di direttore letterario al destinatario e di direttore tecnico della stampa a Egidio da Milano. – Ventilata la pubblicazione in dispense mensili. – Esortazione ad accelerare i lavori dopo il rientro in sede.

1025 A Onorato Caetani, Frascati 25.4.1884 221

Invito ad annullare la clausola commissariale, apposta alla concessione fatta a S. Stefano degli Abissini, di cui M. è procuratore.

1026 A Giuseppe Dalla Vedova, Frascati 25.4.1884 222

Riconoscenza per l’intervento officioso del destinatario a favore di S. Stefano degli Abissini, con preghiera di spiegare al regio commissario le ragioni del rifiuto di M. ad accogliere la clausola restrittiva, apposta all’esenzione dello stabile dalla « conversione »: decoro del governo italiano, riguardo verso il Vaticano, necessità di custodi ecclesiastici per la proprietà.

1027 A Giovanni Simeoni, Frascati 25.4.1884 223

Pratiche relative alla questione di S. Stefano degli Abissini, inoltrate tramite il procuratore di M., Filippo Franceschetti.

1028 A Pietro Antonelli, Roma 7.5.1884 224

Lettere di M. al destinatario e a Menelik, accompagnate da un regalo.

1029 A Giacomo Fasolio, Roma 20.5.1884 224

Grave malattia del fratello di M., Giovanni Battista, di cui non ha più avuto notizie. – Accorgimenti da tenere nelle comunicazioni epistolari per eludere il controllo dei medici e dei familiari di M.

1030 A Davide da Pinerolo, Frascati 22.5.1884 225

« Bisogno di sapere la verità del fatto (malattia del fratello) » e di rivedere il discepolo.

1031 A Antonio d’Abbadie, Frascati 22.5.1884 225

Richiesta all’esploratore « una carta particolare per ciascun volume ». – Spedizione dell’« indice del primo volume e dell’itinerario tenuto da M. ». – Ignorata la sorte dei due volumi spediti (cf. 1017/215).

1032 A Giuseppe da Lucignano, Frascati 23.5.1884 226

Accoglienze ricevute a S. Miniato e desiderio irrealizzabile di ritornarvi.

1033 A Giacomo Fasolio, Frascati 30.5.1884 226

Commossa rievocazione del fratello defunto, Giovanni Battista, e assicurazione di suffragi cristiani. – Bilancio della propria vita nella fase finale: « Per me la morte è piuttosto un giorno di festa, al quale aspira il mio cuore, come alle mie nozze con Dio ». – Scarse vocazioni ecclesiastiche nella sua famiglia.

1034 A Giovanni Simeoni, Frascati fine di maggio 1884 227

Lettera del ministro degli Affari Esteri, Pasquale Stanislao Mancini, sulla questione di S. Stefano degli Abissini. – Richiesto il parere del destinatario sull’opportunità di una risposta di ringraziamento. – Minuta di risposta.

1035 A Giovanni Simeoni, Frascati 7.6.1884 228

Altra lettera del ministro spedita in visione al destinatario.

1036 A Davide da Pinerolo, Frascati 8.6.1884 229

Duro contraccolpo inferto a M. dalle comunicazioni della morte del fratello e dell’impossibilità di ritrovarsi con l’antico allievo: « Iddio ha voluto così purgarmi dal poco residuo di amor patrio che ancor si trovava nel mio cuore, prima di chiamarmi a Se ». – Delicatezza di M. per la salute del destinatario. – Offerta per SS. Messe. – Incarico di trasmettere la propria gratitudine a Cristoforo Negri per essersi interessato di S. Stefano degli Abissini.

1037 A Egidio da Cortona, Frascati 24.6.1884 230

Rispetto filiale e rallegramenti per la riacquistata salute. – Lavori di pubblicazione che sconsigliano un soggiorno in Toscana. – Viaggio ad Albano.

1038 A Domenico Maria Jacobini, Frascati 30.6.1884 231

Invito anonimo alla fondazione di una missione cattolica in Assab. – Motivi dell’anonimato. – Esame del progetto: 1º Appartenenza di Assab alla Missione dei Galla. 2º Indifferenza del governo italiano e necessità di assistenza spirituale ai residenti italiani e indigeni. 3º Graduale superamento nazionalistico verso i missionari francesi. 4º Opportunità d’inviare due missionari italiani. 5º Disponibilità di M. di recarvisi con un confratello « come visitatore delle tre colonie di Aden, Assab, Obock ». – Pressoché terminato il manoscritto delle memorie la cui pubblicazione resta affidata a Giacinto da Troina.

1039 A Egidio da Cortona, Frascati 8.7.1884 232

Progetto di erigere una missione in Assab e richiesta di un sacerdote toscano come accompagnatore. – Viva ammirazione per la provincia OFMCap. della Toscana. – Intimazione governativa al ministro generale OFMCap. di sgombrare il convento della Concezione di piazza Barberini in Roma.

1040 A Antonio d’Abbadie, Frascati 13.7.1884 233

Consenso alla collocazione nell’opera delle carte geografiche, alla loro riproduzione in Francia e all’ortografia da usarsi nella trascrizione dei vocaboli.

1041 A Antonio d’Abbadie, Frascati 14.7.1884 234

Piena fiducia nella collaborazione dell’esploratore alla pubblicazione dell’opera e desiderio di visitarlo.

1042 A Cristoforo Negri, Frascati 14.7.1884 234

Sorti politico-religiose dell’Etiopia.

1043 A Giovanni Simeoni, Frascati 28.7.1884 234

Difficoltà di scelta del religioso destinato ad Assab. – Richiesta l’udienza pontificia. – Corrispondenze di Antonio d’Abbadie. – Urgenza di sbrigare gli impegni per tornare alle usuali occupazioni.

1044 A Egidio da Cortona, Frascati 30.7.1884 235

« Obbedienza » generalizia impetrata per il prescelto missionario, Ildefonso da Scarperia, e necessaria preparazione del candidato. – Riconoscenza verso il provinciale OFMCap. della Toscana. – Personalità del destinatario, argomento di conversazione di M. con Leone XIII. – Prorogato lo sfratto alla curia generale OFMCap. dal convento della Concezione di Roma.

1045 A Giovanni Simeoni, Roma 30.7.1884 236

Argomenti contenuti nella lettera di Taurino Cahagne da trattare a voce.

1046 A Bernardo d’Andermatt, Roma 30.7.1884 236

Richiesta l’« obbedienza » per l’aspirante missionario Ildefonso da Scarperia.

1047 A Egidio da Cortona, Frascati 2a metà di luglio 1884 237

Interesse dimostrato dal destinatario verso l’erigenda missione di Assab. – Iniziata la stampa del 1º volume delle memorie. – Promessa condizionata di una visita a Siena.

1048 A Antonio d’Abbadie, Roma 3.8.1884 237

Ignorata la venuta di Pietro Soubiranne, vescovo di Belley, a Roma. – Suggerimenti per ottenere un cappellano al castello di Abbadia. – Drammatica situazione politico-religiosa in Etiopia: lotta tra l’imperatore Johannes e Mohammed Ahmed al-Mahdi e occupazione francese di Obock. – Tiratura di 3.000 copie delle memorie. – Percorsi seguiti da M. lungo il Nilo per entrare nei Galla (1851-1852), sul Mare Rosso e nel Golfo Arabico (diverse epoche) e nell’espulsione definitiva dall’Etiopia, per la composizione di una carta geografica particolareggiata. – Cure termali di Giacinto da Troina ad Anticoli. – Udienza pontificia privata.

1049 A Egidio da Cortona, Roma 4.8.1884 239

Approvata la soluzione, proposta dal destinatario, di inviare in Assab un giovane missionario con un superiore della stessa provincia monastica. – Suggerimento di trattare direttamente il caso con i superiori provinciali e generali OFMCap. – Affidata a M. l’organizzazione della missione toscana. – Simpatia di Leone XIII per il destinatario, ex ministro generale OFMCap., esternata durante l’udienza concessa a M.

1050 A Giacinto da Troina, Frascati 5.8.1884 240

« Ho dovuto recarmi Domenica [3 agosto] dal S. Padre, con cui ho passato un’ora, cioè dalle 12 all’una, in conferenze tutte secrete ». – Interesse del papa alla pubblicazione del manoscritto di M. – Colloqui di M. con il Maestro dei S. Palazzi, incaricato della revisione, e con Egidio da Milano, addetto alla stampa. – Notizie varie con desiderio espresso di ricongiungersi presto al destinatario. – Carta geografica ed edizione francese trattata con Antonio d’Abbadie. – Negoziati presso il governo italiano e l’ordine cappuccino per l’erigenda missione di Assab. – Mohammed Ahmed al-Mahdi minaccioso verso l’Abissinia. – Anniversario dell’esilio dal Kaffa.

1051 A Davide da Pinerolo, Frascati 13.8.1884 242

Risposta umile alle congratulazioni per la nomina a cardinale di S. Romana Chiesa. – Avvio tipografico della pubblicazione delle memorie.

1052 A Giovanni Battista Caironi, Frascati 13.8.1884 242

Accettazione ossequente della sacra porpora e preghiera ai giornalisti di trattarne « con modestia o solo per onore del Serafico Ordine ».

1053 A Egidio da Cortona, Frascati 18.8.1884 243

Enorme afflusso di corrispondenza. – Invito a « compiangere il suo discapito e quello dell’Ordine » nella promozione al cardinalato: per ragioni di salute, scienza, santità ed educazione. – « Tutta la mia speranza è in Dio misericordioso ».

1054 A Costantino da Vinovo, Frascati 23.8.1884 244

Risposta ai rallegramenti per l’ottenuta dignità, considerata dall’eletto come « un vero castigo di Dio, un debito ed un disturbo pericoloso ». – Grato per le preghiere dell’ex condiscepolo, M. rievoca la realtà della morte vicina e le figure di grandi educatori. – Disegno celeste nell’epidemia del « cholera morbus ».

1055 Agli studenti OFMCap., Frascati agosto 1884 245

« Domanda a Dio la forza di vincere le tentazioni, ma non di esserne libero ».

1056 A Antonio d’Abbadie, Frascati 30.8.1884 245

Risposta ai quesiti proposti: 1º Carta geografica generale da allegare all’ultimo volume. 2º Carta particolare per ciascun volume. 3º Urgenza della carta per il 1º volume. 4º Bozza di saggio. 5º Tiratura di 3.000 esemplari imposta dalle numerose richieste. 6º Titoli per le singole carte. 7º Ortografia italo-francese dei nomi geografici. 8º Indirizzo della tipografia. – Felicitazione dell’esploratore a M. per il cardinalato non giunte a destinazione.

1057 A Antonio d’Abbadie, Frascati 31.8.1884 247

Consigli di carattere igienico-sanitario-domiciliare per il prossimo viaggio del destinatario in Oriente. – Incarico di salutare i religiosi francescani e il patriarca latino Vincenzo Bracco.

1058 A Antonio Cecchi, Frascati agosto 1884 247

Rallegramenti per la promozione a cardinale.

1059 A Giovanni Vincenzo Eula, Frascati agosto 1884 248

Vivo ricordo della famiglia Bogliaccino-Eula, legata al defunto coadiutore di M., Felicissimo Cocino da Cortemilia.

1060 A Giuseppe Anglesio, Frascati agosto 1884 248

Conoscenza personale dello zio del destinatario, Luigi Anglesio, primo successore di S. Giuseppe Benedetto Cottolengo nella direzione della Piccola Casa della Divina Provvidenza.

1061 Nota di destinatari, Frascati agosto 1884 249

Elenco dei mittenti a cui rispondere.

1062 A Domenico da Castelnaudary, Frascati 1.9.1884 249

Umili e realistiche riflessioni sulla sua promozione a cardinale di S. Romana Chiesa: svantaggi spirituali propri, della Chiesa e dell’Ordine. – « Il Papa, che conosceva molto bene la mia incapacità di servire la Chiesa, con farmi cardinale ha gettato un mare di dissipazione nel mio cuore, ed ha sollevato in esso il fuoco dell’amor proprio già come estinto ». – Richiesto il compatimento umano e l’aiuto spirituale fino alla morte: « le mie nozze alle quali aspiro ».

1063 A Ignazio Persico, Frascati 10.9.1884 251

Riconoscenza per le felicitazioni. – Accostamento della propria personalità di cardinale alla « figura di un povero contadino trapiantato in Corte ». – Obiettivi conseguiti dal pontefice nella nomina: onore all’Ordine dei Cappuccini e incremento alle Missioni Cattoliche.

1064 A Cipriano da Dugnano, Frascati 18.9.1884 251

Impulso dato da Leone XIII al Terz’Ordine Francescano, di cui il periodico Annali Francescani è portavoce, e onore conferito all’Ordine Cappuccino e alle Missioni Cattoliche con la nomina di M. al cardinalato.

1065 A Giovanni Battista Solaro, Frascati 30.9.1884 252

Esplicita dichiarazione di non potere né volere soccorrere economicamente, ma solo spiritualmente, i suoi parenti che raccomanda alle cure pastorali del destinatario.

1066 A Bernardo d’Andermatt, Frascati 12.10.1884 254

Richiesta l’« obbedienza » generalizia per Davide da Pinerolo di potersi stabilire definitivamente presso M., in qualità di segretario privato.

1067 A Giovanni Battista Caironi, Frascati 15.10.1884 254

Nostalgica rievocazione delle accoglienze ricevute in Bergamo. – Encomiata la cattolicità dei bergamaschi. – Scopi intesi da Leone XIII nell’esaltazione di M. alla porpora: onorare l’Ordine dei Cappuccini ed evidenziare l’Apostolato Missionario.

1068 A Pasquale Stanislao Mancini, Frascati 19.10.1884 255

Biglietto accompagnatorio alla traduzione delle lettere dei sovrani dello Scioa al re Umberto I e alla regina Margherita.

1069 Ai cappuccini di Sulmona, Frascati 20.10.1884 255

Riconoscenza per le congratulazioni e compiacimento per la espansione del Terz’Ordine.

1070 A Pasquale Stanislao Mancini, Frascati 22.10.1884 256

Traduzione delle lettere dei reggenti dello Scioa ai sovrani d’Italia. – Presentazione di Antonio Cecchi alla carica di commissario governativo della colonia di Assab; doti del candidato: competenza e disponibilità.

1071 A Giovanni Simeoni, Frascati 28.10.1884 257

Sottofondo diplomatico nella lettera di Menelik a Umberto I, tradotta e data in visione al destinatario da M. – Preparativi del concistoro segreto per la pubblicazione di M. al cardinalato. – Segretezza della lettera consegnata.

1072 A Giacomo Cattani, Roma 10.11.1884 257

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1073 A Guglielmo Sanfelice, Roma 10.11.1884 258

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1074 A Antolin Monescillo y Viso, Roma 10.11.1884 258

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1075 A Luigi di Canossa, Roma 10.11.1884 259

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1076 A Giuseppe Mihalovitz, Roma 10.11.1884 260

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1077 A Giuliano Floriano Desprez, Roma 10.11.1884 260

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1078 A Gaetano Alimonda, Roma 10.11.1884 261

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1079 A Enrico Edoardo Manning, Roma 10.11.1884 261

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1080 A Carlo Marziale Lavigerie, Roma 10.11.1884 262

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1081 A Ludovico Haynald, Roma 10.11.1884 263

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1082 A Ludovico Maria Caverot, Roma 10.11.1884 263

Partecipazione ai colleghi della promozione al cardinalato.

1083 A Sinforiano Mouard, Roma 10.12.1884 264

Partecipazione della promozione al cardinalato.

1084 A Ludovico II di Baviera, Roma 10.11.1884 264

Partecipazione ai sovrani della promozione al cardinalato.

1085 A Elisabetta d’Austria, Roma 10.11.1884 265

Partecipazione ai sovrani della promozione al cardinalato.

1086 A Maria Pia del Portogallo, Roma 10.11.1884 265

Partecipazione ai sovrani della promozione al cardinalato.

1087 A Leopoldo II del Belgio, Roma 10.11.1884 266

Partecipazione ai sovrani della promozione al cardinalato.

1088 A Maria Enrichetta del Belgio, Roma 10.11.1884 266

Partecipazione ai sovrani della promozione al cardinalato.

1089 A Alfonso XII di Spagna, Roma 10.11.1884 266

Partecipazione ai sovrani della promozione al cardinalato.

1090 A Maria Cristina di Spagna, Roma 10.11.1884 267

Partecipazione ai sovrani della promozione al cardinalato.

1091 Annotazione di M., Roma 13.11.1884 267

Risposta alle felicitazioni.

1092 A Donato Velluti-Zati, Roma 15.11.1884 268

Riscontro alla lettera gratulatoria del destinatario con il quale M. si propone di riprendere « certi discorsi interessantissimi ».

1093 A Giovanni Eula, Roma 16.11.1884 268

Rimembranza di Felicissimo Cocino da Cortemilia, suo ex coadiutore, e risposta agli omaggi inviati.

1094 A Arsenio da Châtel-Montagne, Roma 17.11.1884 269

Riconoscenza per le felicitazioni, da rivolgere « alla Santità del nostro gran Papa Leone XIII ». – Predilezione di M. per le province OFMCap. francesi e per quella di Parigi in particolare. – Richiesto l’appoggio della preghiera.

1095 A Egidio da Cortona, Roma 18.11.1884 270

Risposta ritardata per l’enorme afflusso di corrispondenza. – Colloquio privato di M. con Leone XIII in cui gli è proposta la dignità cardinalizia: M. accetta esclusivamente per compiacere il pontefice. – Missionario vivamente atteso in Assab e accordi concreti per realizzare la spedizione. – Grato della luminaria a olio in suo onore, M. aggiunge: « avrei bisogno molto più di una luminaria celeste ».

1096 A Pellegrino da Forlì, Roma 18.11.1884 271

Quantunque riconoscente, dichiara di sentirsi « alieno dagli onori »

1097 A Cesare De Laurentis, Roma novembre 1884 272

Ragioni per declinare l’invito a presiedere le onoranze funebri della città di Chieti all’esploratore Giovanni Chiarini.

1098 A Americo Ferreira, Roma novembre 1884 272

Auguri natalizi ai colleghi.

1099 A Giovanni Mac Closkey, Roma novembre 1884 273

Auguri natalizi ai colleghi.

1100 A Giacomo Cattani, Roma novembre 1884 273

Auguri natalizi ai colleghi.

1101 A Luigi di Canossa, Roma novembre 1884 274

Auguri natalizi ai colleghi.

1102 A Gaetano Alimonda, Roma novembre 1884 275

Auguri natalizi ai colleghi.

1103 A Guglielmo Sanfelice, Roma novembre 1884 275

Auguri natalizi ai colleghi.

1104 A Giovanni Enrico Newman, Roma novembre 1884 276

Auguri natalizi ai colleghi.

1105 A Enrico Edoardo Manning, Roma novembre 1884 276

Auguri natalizi ai colleghi.

1106 A Luigi I del Portogallo, Roma novembre 1884 277

Auguri natalizi ai sovrani.

1107 A Maria Pia del Portogallo, Roma novembre 1884 277

Auguri natalizi ai sovrani.

1108 A Leopoldo II del Belgio, Roma novembre 1884 278

Auguri natalizi ai sovrani.

1109 A Ludovico II di Baviera, Roma novembre 1884 278

Auguri natalizi ai sovrani.

1110 A Maria Cristina di Spagna, Roma novembre 1884 279

Auguri natalizi ai sovrani.

1111 A Alberto di Sassonia, Roma novembre 1884 279

Auguri natalizi ai sovrani.

1112 A Pedro II del Brasile, Roma novembre 1884 279

Auguri natalizi ai sovrani.

1113 A Teresa Cristina del Brasile, Roma novembre 1884 280

Auguri natalizi ai sovrani.

1114 A Salesio Cannobio, Roma novembre 1884 280

Ministero sacerdotale esercitato da M. nel Reale Collegio Carlo Alberto di Moncalieri.

1115 A Alberto Buffa, Roma 1.12.1884 281

Gradite le felicitazioni di « giovani veracemente e coraggiosamente cattolici, suoi compaesani » con esortazione a realizzare il programma del circolo.

1116 A Tommaso Morel, Roma 8.12.1884 281

Bilancio modesto dell’attività missionaria e interesse verso il periodico di cui il destinatario è direttore. – Desiderio di morire tra i Galla; esilio ed esaltazione voluta da Leone XIII per incrementare l’attività missionaria.

1117 A Giovanni Jordan, Roma 15.12.1884 282

Biglietto accompagnatorio ad una raccomandazione richiesta.

1118 A Egidio da Cortona, Roma 19.12.1884 283

Voti augurali per Natale e Capo d’Anno.

1119 A Giovanni Eula, Roma 20.12.1884 283

Risposta alle felicitazioni e agli auguri natalizi.

1120 A Giovanni Battista Scalabrini, Roma 24.12.1884 284

Grato per i complimenti, M. implora il soccorso della preghiera.

1121 A Giacinto da Troina, Frascati 1883-1884 284

Appuntamento al Collegio Urbano di Propaganda Fide.

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1880 1881 1882 1883 1884 1885 1886 1887 1888 1889 Agg.

1122 A Francesco Sogaro, Roma 2.1.1885 285

Gratitudine per i rallegramenti e cordoglio per le persecuzioni inflitte alla Missione dell’Africa Centrale.

1123 A Giacomo Fasolio, Roma 2.1.1885 285

Ricambiati gli auguri, M. insiste sulla necessità di educare cristianamente la famiglia.

1124 A Carlo Noè, Roma 2-3.1.1885 286

Lettera accompagnatoria di M. per favorire l’accettazione del destinatario nel seminario ecclesiastico di Napoli.

1125 A Paolo Scapaticci, Roma 5.1.1885 286

Richiesto a M. un articolo per la Palestra del Clero, di cui il destinatario è direttore (p. 286). – Scelta dell’argomento suggerita da un’espressione, attribuita a M., sulle condizioni familiari in Africa. – Impegno di M. a favore dell’unità della famiglia, mediante il matrimonio cristiano, considerato come elemento di coesione. – Stabilità delle famiglie galla favorite dall’indissolubilità coniugale (p. 287) e famiglie abissine disciolte dal divorzio. – Divorzio: opposizione all’amore coniugale, alla pace domestica, all’educazione dei figli, all’incremento demografico e alla stessa produzione agricola ed artigianale. Devastazioni compiute dalle imprese belliche dell’imperatore Teodoro II. (p. 288) – Matrimonio cristiano, monogamico ed indissolubile, punto di partenza per l’attività missionaria di M. – Esilio definitivo dei missionari e fallimento di spedizioni europee imputabili all’egoismo, al disordine, e alla barbarie di una società che ignora il matrimonio cristiano. – Stupore e amarezza per il progetto divorzista presentato al parlamento italiano, (p. 289)

1126 A Domenico da Castelnaudary, Roma 7.1.1885 290

Approvato il sistema adottato dal destinatario nel reggere la provincia OFMCap. di Tolosa. – Aspirazione « di arrivare presto alle nozze col nostro buon Gesù, il quale ci aspetta ».

1127 Annotazione di M., Roma 8.1.1885 291

Risposta a Francesco Saverio da Pélussin OFMCap. a Parigi.

1128 Annotazione di M., Roma 8.1.1885 291

Risposta ai fratelli Giuseppe e Lucardo FSC a Marsiglia.

1129 A Giuseppe da Lucignano, Roma 11.1.1885 291

Ritardata risposta alle felicitazioni e richiesta di preghiere.

1130 A Giovanni Simeoni, Roma 1a metà di gennaio 1885 292

M. consegna in visione una lettera di Taurino Cahagne.

1131 A Michelangelo da Pistoia, Roma 19.1.1885 292

Ricordo verso il destinatario e riconoscenza per gli auguri.

1132 A Augusto Franzoj, Roma gennaio 1885 292

Telegramma indirizzato al padre del viaggiatore.

1133 A Arsenio da Cliàtel-Montagne, Roma 2.2.1885 293

M. accetta i voti augurali del destinatario e si compiace vivamente dell’opera, curata da lui, Saint François d’Assise, Paris 1885. – Distribuzione della relazione sul martirio di Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes, soprattutto ai vescovi di Nantes e di Blois, per favorire l’avvio della causa di beatificazione. – Richieste, anche a nome del prefetto di Propaganda Fide, le copie in giacenza di Lectiones grammaticales.

1134 A Arsenio da Châtel-Montagne, Roma 15.2.1885 294

Gratitudine per la richiesta prontamente soddisfatta.

1135 A Vincenzo Persoglio, Roma inizio di marzo 1885 294

Lodata l’attività benefica dell’Associazione di S. Francesco di Sales e confermata da un opuscolo inviato a M.

1136 A Rocco Antelmy, Roma 13.3.1885 295

Notizie sulla pubblicazione delle memorie.

1137 A fratel Trivier, Roma fine di marzo 1885 295

Petizioni presentate al pontefice e accordate.

1138 A Giovanni Battista Longo, Roma 18, 5.1885 295

Commosse rimembranze del fratello primogenito Guglielmo Massaia e del confessore Angelo Longhi.

1139 A Egidio da Cortona, Roma 14.6.1885 296

Risposta ritardata per indisposizione. – Noncuranza per le dimostrazioni, anche se accettate per dovere di gratitudine. – Rimpianto di avere presentato al papa le dimissioni del destinatario da ministro generale OFMCap.

1140 A Antonio d’Abbadie, Frascati 18.7.1885 297

Visita del destinatario a M., in Frascati, in assenza di Giacinto da Troina. – Lettere dell’esploratore recapitate a M. – Pratica difficile patrocinata da M.

1141 A Francesco Domenico Reynaudi, Frascati agosto 1885 297

Seguito dal destinatario il consiglio di M. di non abbandonare la missione dopo la rinunzia.

1142 A Carlo Vassallo, Frascati 3.9.1885 298

Motivo addotto da M. per essersi mostrato restio a una dimostrazione in suo onore: « l’uomo prima di morire potrebbe forse smentire i meriti che si vogliono eternare ». – Dovere di gratitudine con attestazione esplicita di « non essere che un povero Cappuccino, un Missionario di Gesù Cristo e di non aver mai inteso servire la Chiesa e la patria col fine di piacere a chicchessia, ma solo per adempire il suo dovere e giovare alle anime redente da Gesù Cristo ».

1143 A Egidio da Cortona, Frascati 10.9.1885 299

Omaggio gratuito de I miei 35 anni e rimpianto di non potersi più comunicare a voce i propri sentimenti.

1144 A Antonio d’Abbadie, Frascati metà settembre 1885 299

Spedizione del 1º volume de I miei 35 anni, accolto favorevolmente dalla stampa italiana. – Carta geografica, promessa dal destinatario, indispensabile al 2º volume. – Riproduzione costosa di uno schizzo tracciato dall’esploratore. – Gradimento del pontefice. – Giacinto da Troina autorizzato da M. a curare la pubblicazione.

1145 A Giovanni Simeoni, Frascati 17.9.1885 301

Giudizio sulla progettata erezione di un Vicariato Apostolico a Porto-Said, ritenuta da M. « straordinaria, complessa, precoce ». – Ragioni: « vita precaria » della città, legata al Canale di Suez; avvenire incerto dell’Egitto, minacciato dal radicalismo mussulmano e comprovato dalle vicende passate e recenti; difficoltà di smembrare il Vicariato Apostolico dell’Egitto rispetto al Cairo « centro naturale » e ad Alessandria « sede storica del patriarcato ». – Conclusione: suggerimento di attendere gli sviluppi politico-religiosi del paese.

1146 A Berardo del Cuor di Gesù, Frascati 26.9.1885 303

Indicazioni richieste per una riforma « verso l’osservanza primitiva della serafica regola francescana ». – Ostacoli esterni e interni. – Rettitudine di cuore, umilità e prudenza, ispirate alla testimonianza del fondatore S. Francesco d’Assisi. – M. incline a scansare gli onori pensando al prossimo giudizio di Dio.

1147 A Taurino Cahagne, Frascati settembre 1885 304

Occupazioni assillanti e malanni crescenti. – Interesse e affetto costante verso la missione. – Dono del 1º volume de I miei 35 anni.

1148 A Giacomo Malvano, Frascati 6.10.1885 304

Richiesto l’intervento governativo italiano presso l’imperatore Johannes a favore delle Missioni dei Galla.

1149 A Antonio d’Abbadie, Frascati 30.10.1885 305

Ringraziamenti per la promessa carta geografica, in compenso di quella del 1º volume « giudicata un po’ meschina ». – Condizioni per la stampa. – « Quadro generale del viaggio di M. » per l’esecuzione della carta e suggerimenti. – Interesse di M. alla questione raccomandata dal destinatario.

1150 A Antonio d’Abbadie, Roma 9.11.1885 306

Esemplare della carta geografica stampata a Milano. – Proposta « una carta più grande e dettagliata ». – Autorizzata l’edizione francese e trattative per quelle inglese e tedesca. – « Plauso generale » in campo internazionale all’edizione italiana.

1151 A Paolo Borghese, Roma 1.12.1885 307

Biglietto di accompagnamento alla supplica presentata dai cappuccini di Sulmona.

1152 A Antonio d’Abbadie, Roma 18.12.1885 308

Circostanza del Natale favorevole alla ripresa dei contatti epistolari, affidati abitualmente a Giacinto da Troina. – Riscontro ritardato dal fallimento della pratica raccomandata dall’esploratore. – « Non dimentichi i legami antichi che ci stringono in amicizia, e non manchi di pregare per me ».

1153 A Giovanni Eula, Roma 25.12.1885 309

Corrispondenza per interposta persona, condiscepolo di Felicissimo Cocino da Cortemilia. – Benedizioni e auguri.

1154 A Giacomo Fasolio, Roma 25.12.1885 309

M. ricambia gli auguri, esprimendo il desiderio di « volarsene al suo Dio subito che piacerà a Lui ». – Esortazione ad una cristiana vita familiare, perché « l’onore della famiglia sta nella virtù ».

1155 A Arsenio da Châtel-Montagne, Roma 26.12.1885 310

Auguri e preghiere ricambiati. – Circostanze determinanti la pubblicazione de I miei 35 anni.

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1156 A Antonio d’Abbadie, Roma 25.1.1886 311

Trepidazione per il silenzio del destinatario. – Suggerimenti per la composizione della carta geografica. – Pratica raccomandata dall’esploratore.

1157 A Antonio d’Abbadie, Roma 1.2.1886 312

Dimensioni della carta geografica, titoli da apporre, accorgimenti per l’inserimento nel volume.

1158 A Antonio d’Abbadie, Roma 9.2.1886 313

Lamentato ritardo della carta geografica per poterla inserire nel 2º volume.

1159 A Antonio d’Abbadie, Roma inizio di marzo 1886 313

Incisioni illustrative dell’edizione francese e pubblicazione del 2º volume de I miei 35 anni.

1160 A Pasquale Origo, Roma 22.4.1886 314

Gradita la pubblicazione della lettera del papa sulla Prebenda di Leone XIII, ideata dal destinatario. – Scopi perseguiti e vantaggi dell’iniziativa, con l’auspicio che si estenda pure all’estero. – Incoraggiamenti al promotore.

1161 A Emanuele Colomiatti, Roma 5.5.1886 315

Conoscenza personale di S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, al noviziato OFMCap. di Torino-Madonna di Campagna (1826-1827), all’Ospedale Mauriziano di Torino (1834-1836) e come confessore straordinario del santo. – Confidenza reciproca e consigli apostolici.

1162 A Luigi Gonzaga Lasserre, Roma 16.5.1886 316

Insonnie dolorose per le sorti della missione e accorata richiesta di notizie su Taurino Cahagne da trasmettere alla congregazione. – M. affranto dall’età avanzata. – Spedizione del 1º volume de I miei 35 anni.

1163 A Antonio d’Abbadie, Roma 16.5.1886 316

Inviato il materiale illustrativo per l’edizione francese con invito ad accrescerlo. – Approvata la qualità della carta geografica e suggerimenti.

1164 A Giovanni Simeoni, Roma maggio 1886 317

Esame dei manoscritti di abba Tecla-Haymanot, allievo di Giustino De Jacobis, ordinato sacerdote da M. – Traduzione omessa a causa del testo prolisso. – Riserve dell’estensore sui successori di De Jacobis. – Consiglio di conservare gli scritti senza servirsene esplicitamente e rispondere « con prudente riserva ». – Scuse per il riscontro ritardato.

1165 A Antonio d’Abbadie, Firenze 5.6.1886 318

Norme per l’edizione francese: evitare alterazioni nel testo, inserendo soltanto alcune note.

1166 A Cesare Balbo, Firenze 11.6.1886 319

Lettera del destinatario e manoscritti di Leone des Avanchers. – Conoscenza personale del padre, Prospero Balbo. – Scuse per la risposta dilazionata. – Giudizio sullo studio dei manoscritti rimandato a tempi più opportuni.

1167 A Antonio Cecchi, Firenze giugno 1886 320

Salute buona e prossimo viaggio di M. a Pesaro.

1168 Discorso di M., Pesaro 11.7.1886 320

Origine, scopo, vantaggi del Terz’Ordine Francescano e aderenti illustri. – Attualità dell’istituzione, propugnata da Leone XIII, per la riforma della società, (p. 320) – Apostolato dei terziari in seno alle famiglie. – Mezzi efficaci: preghiera, sacramenti, in particolare la comunione. – Fatto di missione per comprovare l’enorme importanza della spiritualità eucaristica, (p. 321) – Ricevimenti di terziari. – Discorso tenuto da M. nella chiesa dei cappuccini, (p. 322)

1169 A Antonio d’Abbadie, Pesaro 17.7.1886 323

Riscontro alla missiva dell’esploratore, autorizzato a sfruttare « l’estratto della corrispondenza ». – Preoccupazione per il mancato recapito delle incisioni e suggerimento di idearne ed eseguirne di nuove.

1170 A Dionisio da Frosinone, Frascati 12.8.1886 324

Lettera confortatrice di M.

1171 A Antonio d’Abbadie, Frascati 23.8.1886 325

Disguido nella spedizione delle incisioni e ordine di eseguirne altre. – Invito all’esploratore di prestare la sua opera per l’introduzione della causa di beatificazione dei martiri OFMCap. di Gondar, Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes.

1172 A Antonio d’Abbadie, Frascati 14.9.1886 325

Eseguiti nuovi clichés. – Tempo di scadenza per la consegna della carta geografica.

1173 A Giuseppe Toni, Frascati 1.10.1886 326

Condiviso il giudizio dato dal destinatario nella recensione del 2º volume de I miei 35 anni.

1174 A Antonio d’Abbadie, Frascati 1.10.1886 327

Termini fissati per recapitare la carta geografica. – Spedizione incompleta dei clichés. – Riflessioni sull’accordo russo-etiopico. – Soggiorno di Domenico da Castelnaudary in Abbadia.

1175 A Antonio d’Abbadie, Roma 22.11.1886 328

Chiarimenti e scuse circa il sollecito dei lavori di pubblicazione: « ab amico honesta sunt petenda ».

1176 A Taurino Cahagne, Roma 25.11.1886 328

Esultanza per l’arrivo del destinatario alla costa. – Attività di Luigi Gonzaga Lasserre in Europa per la sostituzione dell’istituto religioso femminile di Aden. – Proposito di M. di variare il testamento. – Ferma convinzione che si debba « riprendere l’amministrazione della Missione di Aden ». – Incitamento alla « pazienza e costanza », perché « l’opera apostolica è opera di secoli, non di un giorno ne di un’anno, ne di un sol uomo ».

1177 A Celestino Fissore, Roma 14.12.1886 329

Fraterni voti augurali per il giubileo sacerdotale.

1178 A Giovanni Eula, Roma 23.12.1886 330

Scambio di auguri e rievocazione di Felicissimo Cocino.

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1880 1881 1882 1883 1884 1885 1886 1887 1888 1889 Agg.

1179 A Antonio d’Abbadie, Roma 19.1.1887 331

Leggiero incidente occorso all’esploratore, autorizzato a ritirare a piacimento le copie dell’opera in pubblicazione. – Ragguagli sulle missioni abissina e galla. – Preziosi documenti reperiti nell’Archivio di Propaganda Fide per la beatificazione dei martiri OFMCap. di Gondar. – Preparazione di materiale illustrativo.

1180 Deposizione giuridica di M., Roma 20.1.1887 332

Tradizioni etiopiche sul martirio di Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes OFMCap., sulla prodigiosa guarigione di una loro benefattrice e sul loro sepolcro presso Gondar. – Persistenza di tali tradizioni e auspicio per la loro beatificazione.

1181 A Giuseppe Calasanzio da Llevaneras, Roma 13.2.1887 334

Elogiate cinque pubblicazioni del destinatario offerte in omaggio a M.

1182 Intervista di M., Roma 19.2.1887 334

Sul trattato Hewett (p. 334). – Sulla Salina del Lago Assai (p. 335). – Sulla ambascieria (p. 335). – Sulla conquista dell’Harar (p. 338). – Sulle cose di Massaua (p. 338).

1183 A Antonio d’Abbadie, Roma 31.3.1887 341

Incertezza per la sorte di una lettera (cf. 1179/331-332) – Sempre in attesa della carta geografica promessa.

1184 A Antonio d’Abbadie, Roma 6.4.1887 342

Informazione già trasmessa nella lettera creduta smarrita (cf. 1179/331-332). – M. colpito da « congestione cerebrale » e ritornato « in condizioni sufficientemente buone ».

1185 A Taurino Cahagne, Roma 8.4.1887 343

Grave malattia e guarigione di M.; riguardi per evitargli qualsiasi emozione.

1186 A Antonio d’Abbadie, Roma 9.4.1887 343

« La salute del Cardinale va sempre migliorando. Domanda sempre di Lei e di Madama ».

1187 A Antonio d’Abbadie, Roma 19.4.1887 344

Ulteriore ripresa di M., « bisognoso però di assoluto riposo di mente », e futuro soggiorno in Sarno (Napoli). – Ammirata la carta geografica delineata dall’esploratore: intesa sul modo di riprodurla e inserirla nel volume. – Prestito d’eccezione a Les Missions Catholiques.

1188 A Leone XIII, Roma 6.5.1887 345

Lettera postulatoria per la beatificazione di Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes OFMCap.

1189 A Antonio d’Abbadie, Troina 7.5.1887 346

Concordato incontro in Sarno (Napoli). – Lasciata all’esploratore la sistemazione tipografica della carta geografica. – « La salute del Cardinale ha migliorato grandemente ».

1190 A Antonio d’Abbadie, Troina 17.5.1887 346

Missiva precedente (cf. 1189/346). – Viaggio e ricevimento di M. in Sarno. – Accordo per la coincidenza dell’arrivo del mittente con quello del destinatario.

1191 A Antonio d’Abbadie, Sarno 16.6.1887 347

Arrivo di Giacinto da Troina in Sarno e invito a raggiungerlo.

1192 A Antonio d’Abbadie, Sarno 29.6.1887 347

M. con il segretario giungerà in Napoli per l’incontro.

1193 A Domenico da Castelnaudary, Napoli 1.7.1887 348

Affettuoso incontro con Antonio d’Abbadie in Napoli. – Reciprovo conforto, « affinché diminuendo la salute del corpo, si aumenti quella dell’anima ». – Benedizione episcopale.

1194 A Bernardo d’Andermatt, Napoli 12.7.1887 348

Chiesta al destinatario l’autorizzazione a Bonaventura da Cagliari di fungere da cappellano ad Antonio d’Abbadie.

1195 A Antonio d’Abbadie, Napoli 15.7.1887 349

Rallegramenti « del felicissimo viaggio ». – Bozza dell’edizione francese de I miei 35 anni. – Negata l’autorizzazione a Bonaventura da Cagliari.

1196 A Antonio d’Abbadie, Frascati 15.8.1887 350

Ritorno in Frascati, salute di M., stampa del 4º volume.

1197 A Antonio d’Abbadie, Frascati fine di agosto 1887 350

Giunta la carta geografica. – Notizie varie.

1198 A Antonio d’Abbadie, Roma 30.10.1887 351

Rientro a Roma. – Pubblicato il 4º volume. – Schizzo per incisione e chiarimenti sul fiume Goggéb.

1199 A Antonio d’Abbadie, Roma 24.11.1887 352

Edizione francese ammiratissima. – Errore incorso. – Disegno per illustrazione.

1200 A Giovanni Eula, Roma 27.12.1887 352

Graditi gli auguri, M. imparte la benedizione episcopale.

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1201 A Antonio d’Abbadie, Roma 15.1.1888 353

Ansietà per il silenzio prolungato. – « Florida salute » di M. – Rinnovati auguri natalizi.

1202 A Antonio d’Abbadie, Roma 23.1.1888 353

Missive dell’esploratore. – « Il Cardinale gode bellissima salute ». – Lettera commendatizia. – Sconsigliato un ritardo nella pubblicazione del 2º volume. – Proposto il risarcimento delle spese sostenute dal destinatario. – Taurino Cahagne in Obock.

1203 A Michele Rua, Roma 4.2.1888 354

Condoglianze per la morte di don Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione Salesiana, amato da M. come « compaesano e fratello sacerdote ». – Apologia dello « zelo e apostolica operosità » del defunto e fiducia nell’intercessione della sua preghiera.

1204 A Antonio d’Abbadie, Roma 30.3.1888 355

Auguri pasquali, « buona salute » di M., prossima la stampa del 5º volume.

1205 A Antonio d’Abbadie, Frascati 13.4.1888 356

Nuovo attacco di « congestione cerebrale » a M. con più rapida ripresa. – Progetto di soggiorno climatico.

1206 A Antonio d’Abbadie, Roma 25.5.1888 356

Invio del Libro Verde, pubblicato da Francesco Crispi. – Informazioni sulla missione. – Costante ripresa nella salute di M. e prossima « villeggiatura nei dintorni di Napoli, cioè a S. Giorgio a Cremano ». – Imminente l’uscita del 5º volume.

1207 A Antonio d’Abbadie, S. Giorgio a Cremano 18.6.1888 357

Felicità di M. all’annunzio della visita dell’esploratore.

1208 A Antonio d’Abbadie, S. Giorgio a Cremano 21.6.1888 357

Invito a S. Giorgio a Cremano.

1209 A Mariano Amirante, S. Giorgio a Cremano 26.7.1888 358

Dedica autografa di omaggio de I miei 35 anni.

1210 A Leone XIII, Roma agosto 1888 358

Richiesta di sovvenzione per l’acquisto in Aden di una casa da adibire a scuola cattolica.

1211 A Antonio d’Abbadie, Roma 21.12.1888 359

Mancato incontro del destinatario con Giacinto da Troina. – Salute « assai buona » di M. – Pubblicazione del 6º volume.

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1212 A Giacinto da Belmonte, Roma 1.5.1889 360

Elogiato il libro del destinatario, dedicato a M.

1213 A Mariano Amirante, Frascati 5.6.1889 360

Condoglianze per la morte del suocero.

1214 A Giovanni Battista Ghirlandi, Roma-Frascati 1889 361

Rapporti spirituali fra M. e Silvio Pellico.

1215 Morte e testamento, S. Giorgio a Cremano-Roma 1889 361

Particolari sulla morte di M. ed estratto del testamento.

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1216 A Bérard des Glajeux, Massaua 24.12.1847 365

Riscontro alla lettera del destinatario. – Ragguagli limitati di M., costretto dalla guerra a fermarsi in Abissinia. – Zone conosciute del Vicariato Apostolico dei Galla. – Religioni: cristiano-copta, mussulmana, pagana. – Sosta forzata di M. « per i bisogni di questa fiorentissima Missione, ancora senza vescovo » e spostamenti degli altri missionari dei Galla. – Uscite nel bilancio finanziario, malgrado i risparmi favoriti dall’ospitalità dei lazzaristi; insufficienza del sussidio stanziato. – Somma approssimativa richiesta da M. – Iniziative: costruire una « casa di educazione per i giovani indigeni », avviati al ministero ecclesiastico; arrestare la propaganda islamica, « ostacolo insormontabile alla diffusione del Cattolicismo »; raggiungere i Galla da due parti: dall’Abissinia e dalla costa. – Commovente perorazione della causa missionaria dei « poveri Galla, uomini come gli altri, redenti col sangue di Gesù Cristo, aventi diritto alla consolante novella di redenzione ».

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 76 e → 77]

1217 A Bérard des Glajeux, Parigi 8.1.1851 368

Chiesta l’autorizzazione a prelevare in Lione la somma disponibile per la Missione dei Galla.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 125 e → 126]

1218 A Giuseppe Crépin du Havelt, Alessandria 7.5.1851 368

Redazione più conforme all’originale dello scritto 151/282-283.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 151 e → 152]

1219 Alla Propagazione della Fede, Kaffa ottobre 1859-1860 369

Resoconto amministrativo delle sovvenzioni concesse alla missione.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 262 e → 263]

1220 Alla Propagazione della Fede, Marsiglia 17.4.1866 370

Impedito di licenziarsi personalmente dal Consiglio di Parigi, prima della partenza per l’Africa, M. spedisce la copia italiana autografa della lettera di congedo indirizzata al Consiglio di Lione. – Identici argomenti trattati nella traduzione francese già pubblicata (cf. 519/80-82).

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 444 e → 445]

1221 A Marziale de Prandière, Marsiglia 19.4.1866 373

Biglietto di ringraziamento nell’imminenza di salpare per Alessandria.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 448 e → 449]

1222 A Luigi Ciurcia, 1866-1870 373

Divieto di notificare a chicchessia il fondo della Missione dei Galla depositato in Egitto.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 629 e → 630]

1223 A Alessandro Barnabò, Ankober 22.4.1870 374

Addolorato per il mancato riscontro alla richiesta di esonero dal Vicariato Apostolico dei Galla. – Ipotesi sull’ostinato silenzio del dicastero romano con invito sarcastico al prefetto di farsi dispensare « da altre amministrazioni secondarie » per « dedicarsi totalmente all’amministrazione della S. Congregazione di Propaganda ». – Motivato il proprio comportamento di « aver sempre parlato colla debita libertà e franchezza apostolica » con riferimento al giudizio ultimo di Dio. – Discutibili le ragioni addotte dalla congregazione per respingere le dimissioni di M. e rifiutare la nomina del successore: « per riguardo a Monsignor Cocino e perché vi sarebbero tre vescovi nel Vicariato ». – M. privo di notizie e di mezzi « da più di due anni ».

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 615 e → 616]

1224 A Rocco da Cesinale, Gilogov giugno 1872 376

Missiva spedita dal destinatario e giunta venti mesi dopo. – Ribaditi i motivi, già addotti, « sul bisogno di venire alla provvista di un successore ». – Nuovamente chiesta « la conferma di Domenico da Castelnaudary in Procuratore assoluto sui fondi della missione esistenti in Francia, con potere di scegliere soggetti missionari capaci ». – Invito a controllare la corrispondenza precedente di M. – Dimissioni scritte di Felicissimo Cocino da coadiutore, conservate da M., e indicazioni sulla scelta del successore. – Impedito da Menelik a proseguire per le missioni galla del sud, M. si vede costretto ad esercitare « la giurisdizione sui paesi Cristiani appartenenti al Vicariato dell’Abissinia », già ottenuta in Roma. – Riconferma di poteri ecclesiastici. – Richiesta l’assistenza per abba Michael, inviato del re dello Scioa presso il re d’Italia e il pontefice.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 656 e → 657]

1225 A Alessandro Franchi, Liccè 16.12.1876 378

Precedente deplorazione per le decisioni di Propaganda Fide sulla limitrofia dei Vicariati Apostolici dell’Abissinia e dei Galla. – Valutazioni date da M. alle decisioni, particolarmente in seguito all’invasione dei territori galla compiuta da Menelik. – Apprensione di eventuali conflitti giurisdizionali per una difficile intesa con il vicario apostolico dell’Abissinia. – Motivate le dimissioni scritte di Felicissimo Cocino da coadiutore, mantenutosi sempre « in perfetta armonia » con M. – Drammatico arrivo nello Scioa della Spedizione Geografica Italiana, raccomandata dal destinatario.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 715 e → 716]

1226 A Johannes IV, Fekeriè-ghemb gennaio 1878 379

M. si consegna per risparmiare la devastazione dello Scioa.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 735 e → 736]

1227 A Giovanni Simeoni, Roma 17.6.1879 380

Quattro facoltà canoniche richieste, a nome di M., dal procuratore generale delle missioni OFMCap.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 748 e → 749]

1228 A Serafino Cretoni, Frascati maggio 1881 380

Regesto di lettera tradotta, pressoché inintelligibile.

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 875 e → 876]

1229 A Serafino Cretoni, Frascati 31.5.1882 381

Osservazioni sul Rito Etiopico richieste a M. – Indagini condotte sulla validità delle ordinazioni sacerdotali tenute da abuna Salama II e dal suo prodecessore « fuori della Messa e senza l’osservanza di una liturgia », nella circostanza delle ordinazioni effettuate da M., nel 1847, nella Prefettura dell’Abissinia (p. 381) e, nel 1851, per la riordinazione di abba Marcos e abba Fessah. – Conclusione: « I vescovi eretici di Abissinia non hanno una forma liturgica etiopica determinata, ed occorrendo ordinare sogliono farlo in rito copto ». – Autorevole testimonianza dell’allora prefetto dell’Abissinia, Giustino De Jacobis, sulla liturgia etiopica, ristretta al solo battesimo e al messale composto di 14 messe, (p. 382) e sull’antipatia viscerale degli abissini verso i copti e il loro rito. – Esame effettuato da M. nel 1850-1851 in Europa sul rito etiopico, « supposto solamente da alcuni missionari ». – Risultato del carteggio M.-De Jacobis, « che il rito abissino o etiopico non fosse un vero rito, ma solamente alcuni usi tollerati dalla Chiesa ». (p. 383) – Studio più approfondito nello Scioa, avvalorato dall’intervento di autorità religiose scioane. – Rifiuto di M. a celebrare nelle « chiese preesistenti del paese ». – Esame del messale etiopico condotto con l’assistenza dei dotti (p. 384), e accolta favorevolmente la decisione di adottare la traduzione di una messa di rito latino (p. 385), in attesa di disposizioni da Roma. – Conclusione: 1º. « L’Abissinia, supposta una chiesa con proprio rito, non è né una chiesa, né una provincia ecclesiastica, e neanche una sede vescovile di rito etiopico ». 2º « L’Abissinia neppure si può dire di rito copto, avendo ella un po’ di liturgia a sé ». 3º « Il supposto rito etiopico non è un vero rito, mancando nella massima parte dei formolari liturgici ». – Condiscendente tolleranza, senza esplicita approvazione da parte della Chiesa, suggerita pure da M., che sottolinea la povertà dei riti etiopici in confronto agli altri riti orientali e la comune tendenza a « intralciare e rendere difficilissimo l’apostolato ». (p. 386) – Sconsigliate le « decisioni autentiche in suo favore », la sua instaurazione dove non esiste ancora e la proibizione agli orientali di passare al rito latino (p. 387).

[Questo scritto dev’essere collocato tra i nn. → 943 e → 944]

1230 A Egidio da Cortona, Roma-Frascati dopo il 1884 387

Elevazioni cristiane sul valore della salute fisica e protezione accordata alla persona raccomandata dal destinatario.

1231 Appunti sui martiri Agatangelo e Cassiano, 1886-1889 388

Prime informazioni avute in Moncalieri-Testona. – Visita in Cairo all’ex convento OFMCap. dove furono ospiti. – Indicazioni preziose fornite dal prefetto della Missione dell’Abissinia, Giustino De Jacobis, sul percorso seguito dai missionari-martiri. – Isola di Massaua nel sec. XVII. – Interrogatorio dei deftera Assegai e Abebaiu (abba Hajlù Michele) sulle tradizioni locali dei martiri e sopraluogo canonico di abba Hajlù in Gondar, impedito dall’esilio di M. dal Kaffa. – M. impegnato nella ricerca dell’opera di Emmanuel de Rennes, Abrégé de la vie des PP. Agathange et Cassien, Rennes 1756, scoperta da Egidio da Milano nell’Archivio Generale OFMCap. e ripubblicata nell’edizione francese a cura di Antonio d’Abbadie e nell’edizione italiana a cura di Isidoro da Guarcino: opera valida alla diffusione del culto e all’avviamento della causa di beatificazione dei due martiri OFMCap. – Origine delle memorie autobiografiche di M. – Regesto dell’opera sopraccitata, esame canonico dell’autenticità e del contenuto e divulgazione a mezzo della stampa.

1232 Dissertazione sulla Pasqua 396

Varianti tra la Pasqua latina e quella orientale.

1233 Appunti cronologico-geografici di M. 397

Dalla nascita di M. (8.6.1809) all’arrivo a Massaua (die. 1863).

1234 A Antonio Cecchi 398

Caso di possessione di zâêr (spirito maligno).

1235 A Giuseppe Morteo, Roma-Frascati 1880-1883 403

Vivo gradimento di lettera indirizzata da M.

1236 Annotazione di M. 403

Su di un manoscritto di M. conservato nell’Archivio Generale OFMCap.

1237 Appunti cronologici di M. 404

Dalla consacrazione episcopale di M. (24.5.1846) all’arrivo in Francia (giugno 1864).

1238 A Samuele d’Accadia, Cairo gennaio 1864 408

Reminiscenze della visita compiuta dal « viaggiatore per nome Bartorelli » al destinatario nel 1851 e scambio reciproco di Messe di suffragio.

1239 A Luigi Ciurcia, Alessandria 15.9.1867 409

Dedica apposta alla copia-omaggio di Lectiones grammaticales di M.

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