La chiesa di San Martino a Buttigliera

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Buttigliera San Martino

La chiesa di San Martino nacque come parrocchiale del borgo di Mercuriolo. Dopo la scomparsa del villaggio contadino, e il trasferimento della popolazione entro le mura del nuovo comune, nella zona si sviluppò il cimitero, e la chiesa fu adibita alla nuova funzione. L’edificio nel complesso ha subito diverse traversie nel corso dei secoli. La costruzione è a singola aula rettangolare, con abside semicircolare. La facciata è stata interamente rifatta nell’800. All’interno vi sono tracce di affreschi quattrocenteschi.

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Buttigliera San Martino: l'abside

L’abside è in laterizio, con due grossi contrafforti rettangolari; ai due lati si aprono due piccole monofore con stipiti in mattoni e voltino in pietra.

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Buttigliera San Martino: graffiti Buttigliera San Martino: graffiti

Ciò che rende particolarmente interessante quest’edificio è la presenza, sulla fiancata est, sull’abside e su parte della fiancata ovest, di graffiti, incisi fra l’inizio del XVI secolo e la metà del XIX, con iscrizioni, per lo più a carattere funerario, ma anche con notizie su vicende che interessarono la comunità buttiglierese. Poche iscrizioni si trovano su elementi in pietra: CLERICUS FRAN(CISCUS) DURANDUS 5 · O(CTOBRIS) 1779 (Chierico Francesco Durando 5 ottobre 1779), oppure HIC IACENT SEPVLTI SACERDOTES DEI (qui giacciono sepolti i sacerdoti di Dio). Per lo più esse si trovano su mattoni. Comprendono solitamente nome, cognome del defunto e data della morte: PASTA MORTUS EST LAURENTIUS DIE 18 7bris 1781 (Lorenzo Pasta è morto il giorno 18 settembre 1781); oppure altre notizie: TEMPESTAVIT (ha grandinato). L’indicazione GIUSEPPE BOSO UCISO DA SE STESO 1819 è eccezionale, perché le circostanze della morte evidentemente non hanno impedito la sepoltura religiosa.

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