Montafia

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castello
Uno scorcio del paese
In questa pagina:

I due centri di Montafia e Bagnasco ebbero a lungo storia propria, e solo in epoca moderna furono uniti in un unico comune.
Un’antica tradizione vuole che Montafia sia stata fondata da un certo Alfia dei Variselli, e che da lui derivi il nome di Mons Alfiae. Il centro del paese è ancora dominato dagli imponenti bastioni su cui sorgeva il castello medievale, ora scomparso. La Parrocchiale di San Dionigi è del XVIII secolo.

Arcobaleno
san martino
Un particolare dell’abside della chiesa di san Martino

Nell’area cimiteriale si trova uno fra i più antichi edifici religiosi dell’Astigiano, la chiesa di San Martino, la cui data di fondazione oscilla tra la fine dell’XI e il XII secolo; la parte più interessante è l’abside, arricchita all’esterno da una cornice di archetti pensili scolpiti con figure zoomorfe. All’interno campeggia un affresco datato intorno al XVI secolo raffigurante San Martino che dona il mantello al viandante.

Arcobaleno
arco
Il portale è ciò che resta del castello medievale della frazione di Bagnasco

Anche il colle su cui sorge il borgo di Bagnasco era occupato da un castello; la costruzione fu distrutta alla fine del Medioevo dal Comune di Chieri, e sulle fondamenta delle antiche mura furono costruite case assegnate ai maggiorenti del paese.

La pieve romanica di San Giorgio, ora chiesa cimiteriale, era l’antica parrocchiale, e da essa dipendeva anche la chiesa di San Martino. La costruzione è del secolo XII, con tre absidi semicircolari coronate da archetti pensili e antichi affreschi. La parrocchiale di San Biagio, patrono di Bagnasco, è stata affrescata nel 1935 dal pittore Francesco Bulgarelli, con una tecnica molto originale. Nell’ex scuola si può visitare il Centro espositivo museale del gesso, ed è in allestimento un’esposizione sull’attività degli antichi scalpellini.

scalpellini
Un’antica decorazione su pietra, con gli emblemi degli scalpellini

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English Summary

Montafia and Bagnasco were originally two separate villages which were later joined together to form one single village in 1928.

The centre is dominated by huge bastions upon which the medieval castle stood, nowadays completely destroyed. Not far away is the parish Church of San Dionigi, erected in the 18th century.

In the graveyard is the church San Martino, founded between the XII and the XII Century. The most interesting architectural element is its apse, enriched with a decorative frame of Lombard band with animal characters. Inside is a fresco from the 16th century, which stands out among other decorative elements. San Martino is portrayed while giving his cloak to a poor wayfarer, as narrated in the famous legend.

The very same hill where Bagnasco is located, was originally the seat of a Castle. The building was destroyed at the end of the Middle Ages by the municipality of Chieri. On its remains houses were built which as a group create a sort of circular fence. In the centre is the parish Church San Biagio.

The parish church of San Giorgio, located today in the churchyard, dates back to the 12th century, with three semi-circular apses, decorated by Lombard bands and ancient frescos.

This village is the seat of the International Research Centre for Archaeology and Anthropology (CIRAAS), which published significant reviews on the historical events of the area.

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Informazioni generali

Comune di Montafia (AT) CAP 14014
Abit. 977 m. 267 s.l.m.
Patroni: San Dionigi (Montafia); San Biagio e San Giorgio (Bagnasco)
Municipio tel 0141.997003
www.comune.montafia.asti.it
info@comune.montafia.asti.it

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