Da qualche tempo si sta avviando, fra tutti coloro che sono in vario modo legati alla chiesa di Vezzolano, un dibattito mirato a una sua più puntuale conoscenza e più efficace promozione.
Questo dibattito è alimentato da vari stimoli, fra cui l’attività della Biblioteca del Romanico e alcune recenti proposte di Dario Rei.
Anch’io, dopo diversi anni di attività come divulgatore, ho sentito il bisogno di rivedere diversi punti della storia di Vezzolano e del suo jubé, con una ricognizione di alcune delle più importanti fonti storiografiche e documentarie.
Queste poche note, per le quali ho ricevuto alcuni validi consigli da Aldo Settia (oltre a parecchie bacchettate sulle dita), non hanno nessuna pretesa di rigore accademico, né soprattutto sono da considerarsi la conclusione definitiva di un percorso di ricerca, che al contrario intendo continuare, insieme a tanti che, come me, condividono l’interesse per questo bel monumento.
Spero di poter dare lo spunto ad altri che, osservando le cose con occhio sempre più attento, mi comunicheranno osservazioni, suggerimenti, critiche.
M. P.