Azzano d’Asti

Vai al Menu principale ☰

In questa pagina:

Piccolo paese di origine romana, la cui denominazione deriva dal nome gentilizio del possidente Aius. Nel 1158 il comune fu riconosciuto come parte di quello di Asti da Federico Barbarossa. Successivamente, come molti comuni dell’Astigiano, Azzano fu conteso tra il Marchese del Monferrato e i Visconti.

Da vedere la parrocchiale di San Giacomo Apostolo, che conserva ancora l’abside medievale dell’edificio già intitolato a Santo Stefano e ricordato, assieme alla chiesetta romanica demolita nei lavori di ampliamento del cimitero, in un diploma del 1041. Sul sito dell’antico Castello sorge ora un enorme traliccio con ripetitori televisivi. Sul pendio di un colle si trovano pochi resti del monastero benedettino di San Bartolomeo fondato nel 950 e soppresso nel 1801.

⇦ Torna all’elenco dei Comuni    Torna all’inizio della pagina ⇧

Vai al Menu principale ☰

Informazioni generali

Comune di Azzano d’Asti (AT) CAP 14030
Abit. 418 m. 216 s.l.m. Patrono San Giacomo Maggiore Apostolo
Municipio tel 0141.297114
www.comune.azzanodasti.at.it
azzano.dasti@reteunitaria.piemonte.it
PEC: comune.azzano.at@cert.legalmail.it

⇦ Torna all’elenco dei Comuni    Torna all’inizio della pagina ⇧

Vai al Menu principale ☰

Per saperne di più
  • A. M. Cotto G. G. Fissore S. Nebbia Le carte dell'Abbazia di San Bartolomeo di Azzano d’Asti Dep. Subalpina Storia Patria, 1997

⇦ Torna all’elenco dei Comuni    Torna all’inizio della pagina ⇧

Vai al Menu principale ☰