San Giovanni Battista

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sacra famiglia
Giovan Battista Benvenuti detto l’Ortolano: Particolare di Sacra Famiglia con San Giovannino

San Giovanni Battista
Profeta (il “Precursore”) e Martire I sec.

Nascita: 24 giugno (Solennità)
Martirio: 29 agosto (Memoria)

Patrono di
Cantarana
Torino

Una nascita miracolosa

Giovanni il Battista è un personaggio a cui i Vangeli danno grandissimo risalto, intrecciandone costantemente la vita e la predicazione con l’opera di Gesù.

San Giovanni
Rogier van der Weyden: La Visitazione

Figlio di Zaccaria e di Elisabetta, fu generato quando i genitori erano in tarda età; la notizia di per sé non è inverosimile, ma è interpretabile anche come un tópos teso a sottolineare l’eccezionalità del personaggio (figli di genitori anziani furono anche Isacco, figlio di Abramo, e la Vergine Maria: vedi la vita di Sant’Anna). La sua nascita fu annunciata dallo stesso angelo Gabriele che diede l’annuncio a Maria; quando questa andò a visitare Elisabetta, il nascituro balzò di gioia nel ventre materno. Per aver conosciuto direttamente Gesù, e per averne annunciato l’arrivo ancor prima di nascere, Giovanni è ricordato come “il più grande dei profeti”.

Elisabetta allora era nel sesto mese; questo ha permesso agli agiografi di fissare la nascita del Santo tre mesi dopo il concepimento di Gesù, e sei mesi prima della sua nascita; e da Agostino sappiamo che la celebrazione della nascita di Giovanni al 24 giugno era antichissima nella chiesa africana: unico santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra non solo la morte (il dies natalis, cioè la nascita alla vita eterna), ma anche la nascita terrena.

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San Giovanni
Piero della Francesca: Il battesimo di Gesù

Profeta e battezzatore

Sentita la chiamata del Signore, Giovanni andò a vivere nel deserto, conducendo vita di penitenza e di preghiera, secondo la tradizione ebraica del voto di nazireato: “Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico”. Si discute tuttora sui possibili rapporti fra il Battista e la comunità giudaica degli Esseni, che vivevano in comunità monastiche nel deserto, predicavano l’avvento del Messia e praticavano il battesimo come rito di purificazione.

Giovanni Battista annunciò più volte di riconoscere in Gesù il Messia annunciato dai Profeti, ma il momento culminante è quello in cui Gesù stesso volle essere battezzato da lui nelle acque del Giordano; in quell’occasione Giovanni additò Gesù ai suoi seguaci come “l’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo”. Tuttavia risulta che molti continuarono a dirsi seguaci del Battista ancora a lungo, e non è certo che tutti abbiano poi aderito alla Chiesa cristiana.

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San Giovanni
Michelangelo Merisi detto il Caravaggio: Decollazione di Giovanni Battista

Il martirio

Il Battista morì a causa della sua predicazione. Egli condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa, che conviveva con la cognata Erodiade; il re lo fece prima imprigionare, poi, per compiacere la bella figlia di Erodiade, Salomé, che aveva ballato ad un banchetto, lo fece decapitare. La celebrazione della “decollazione” di Giovanni Battista è fissata al 29 agosto, probabile data del ritrovamento della reliquia del capo del Santo, ora conservata nella Chiesa di San Silvestro a Roma.

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Patronati

San Giovanni
Geertgen tot Sint Jans (Gerardo di San Giovanni): Giovanni Battista nel deserto

Il culto di San Giovanni Battista si diffuse prestissimo in tutta la Cristianità, e molte città e chiese ne presero il nome. Moltissimi sono anche i patronati,di cui ricordiamo i più importanti. Per via dell’abito di pelle di cammello, che si cuciva da sé e della cintura, è patrono si sarti, pellicciai, conciatori di pelli; per l’agnello, dei cardatori di lana. Per il banchetto di Erode che fu causa della sua morte, è patrono degli albergatori; per la spada del supplizio, di fabbricanti di coltelli, spade, forbici. Un inno in suo onore diede a Guido d’Arezzo spunto per i nomi delle note UT RE MI FA SOL LA, ed è quindi patrono dei cantori. Come battezzatore è patrono dei trovatelli, che venivano abbandonati alle porte dei battisteri. È patrono dell’Ordine di Malta, e di molte confraternite che assistevano i condannati a morte.

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Iconografia

San Giovanni
Giovanni Pisano: Zaccaria scrive il nome di Giovanni

Attributo principale nell’iconografia è un lungo bastone da viandante sormontato da una piccola croce, con la scritta “Ecce agnus Dei”; è vestito con l’abito di pelle di cammello, a cui a volte si aggiunge il mantello rosso, segno del martirio.

Il Battista è rappresentato in tutti i momenti della sua vita, fin da quando, ancora nel ventre della madre, sussulta all’arrivo di Maria incinta di Gesù. È spesso rappresentata la sua nascita, e gli artisti indugiano sul delicato particolare di Zaccaria, che, reso muto dall’angelo per la sua incredulità, scrive su un libro il nome del neonato. È rappresentato bambino, già vestito con una pelle di cammello, in compagnia di Gesù e altri personaggi delle due famiglie. La raffigurazione più frequente è ovviamente la scena del battesimo di Gesù nel Giordano. È infine rappresentato nel momento del martirio, o subito dopo, quando la sua testa è presentata a Erode, Erodiade e Salomé.

Naturalmente i pittori di tutte le epoche hanno subito il fascino della bella fanciulla che danza.

San Giovanni
Benozzo Gozzoli: Salomé balla davanti a Erode

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